FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] d'Este, figlia unica di Ercole Rinaldo d'Este futuro duca di Modena: l'acquisizione in prospettiva di questa città al Parmense non era stata approvata da Carlo III di Spagna che pensava, invece, a una principessa Savoia. Naufragato questo progetto e ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] una posizione assai rigida nei confronti del Savoia e di quel gruppo di prelati che, nella scia del card. 1844; D. Carutti, Storia del regno diCarlo Emanuele III, I, Torino 1859, p. 152; Id., Storia del regno di Vittorio Amedeo II, Firenze 1863, ad ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] luglio, il F., nominato maggiore generale, ottenne il comando di una brigata e, pochi giorni dopo, assunse la responsabilità della difesa di Milano. La rapidità degli eventi, con la ritirata diCarlo Alberto e con la firma dell'armistizio il 9 agosto ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] dell'ambasciatore a Torino Gregorio Barbarigo, quale osservatore "delli moti... fra Francia, Savoia e Milano". Come avvisò il Senato di presunte mire diCarlo Emanuele I su Ragusa, informava anche gli Inglesi dei preparativi militari sabaudi.
Svanita ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] Carlo Malatesta la cessione di un porto, per dare a Firenze uno sbocco nell'Adriatico che sostituisse gli scali di Talamone e di Pisa di un accordo tra l'Impero e Venezia, fu accresciuto l'anno dopo dall'ingresso nella lega antiviscontea dei Savoia, ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia diCarlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] delle quali dedicata a una famiglia, anche se non fu raro il caso di famiglie la cui storia richiese più dispense (come per gli Orsini, i Medici, i Savoia, i Gonzaga) o di casate minori accorpate in una sola dispensa.
Le vicende delle famiglie sono ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] tradizioni familiari fosse devoto a casa Savoia, preso d'entusiasmo per le imprese napoleoniche, poco più che quindicenne, pressi di S. Salvario. Costretto alfine a ripiegare, egli si diresse dapprima a Chieri e quindi ad Alessandria, mentre Carlo ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] B. appoggiò più volte, in polemica con i democratici, il Cavour: particolare rilievo ebbero i suoi interventi sulla cessione di Nizza e Savoia (maggio 1860) e sulla questione di Roma capitale (marzo 1861). Nell'agosto 1861 il B. ottenne la cattedra ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] fra i Savoia e il Borghese a proposito della tenuta di Lucedio. I Cavour erano guardati con sospetto e accusati di massonismo. avvia a dar le prime prove, di sé. Il C. aveva già ottenuto per lui da Carlo Alberto precise promesse circa l'avvenire; ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] , dedicandosi all'agricoltura. Nel 1859 combatté ancora contro l'Austria, soldato semplice nel Savoia cavalleria; continuò il servizio nell'esercito ottenendo il grado di tenente nel 1860; tre anni dopo dal generale Fanti fu chiamato a Firenze, come ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...