FERRERO, Giovan battista
Elisa Mongiano
Nacque a Pinerolo (Torino) verso il 1580, da Gianfrancesco dei signori di Buriasco e da Maria Bolatto. Quindicenne entrò a far parte dell'Ordine domenicano. Ordinato [...] a Parigi nel 1611, lo aveva nel frattempo promosso al grado di magister theologiae. Il duca diSavoia, Carlo Emanuele I, lo nominava inoltre, nell'ottobre 1612, proprio teologo. La stima di cui godeva, per dottrina e zelo religioso, tra i confratelli ...
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GIULI, Gian Giacomo de'
Carla Casetti Brach
Nacque a Varallo, nella Valsesia, verso la metà del secolo XVII, da un'antica famiglia della zona. Iniziò la sua attività a Biella nel 1684, stampando una [...] della Madonna.
La stampa era stata introdotta a Biella nel 1541 da Antonio Mondella, grazie a un diploma con cui il duca diSavoiaCarlo III lo autorizzava a unire la sua cartiera a una tipografia, e continuò per tutto il secolo XVI e XVII; ma in ...
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ABBATI, Pietro Giovanni
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Parmense, figlio di Bernardo, visse tra la seconda metà del sec. XVII e la prima del XVIII.
Le date di nascita e di morte (1708-1790) riportate [...] , poste in opera, dipinte e dedicate da me Pietro Giov. Abbati all'Altezza Reale diCarlo Ernenuele Duca diSavoia. Carlo Antonio Buffagnotti intagliò; e Varie opere di prospettiva inventate da F. Galli raccolte da P. Abbati e intagliate da G.A ...
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Secondogenito (1634-1675) di Vittorio Amedeo I diSavoia e di Cristina di Francia, duca dal 14 ott. 1638, regnò fino al 1663 costantemente sotto la direttiva politica della madre (all'inizio contrastata [...] politica francese e sposò principesse francesi, prima Francesca d'Orléans poi Maria Giovanna Battista diSavoia-Nemours. Più di una volta assunse il ruolo di semplice vassallo del re Luigi XIV. Perseguitò i Valdesi abitanti nelle vallate alpine. ...
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Figlio (Rivoli 1562 - Savigliano 1630) di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, divenuto duca nel 1580, in politica interna seguì e sviluppò l'indirizzo paterno e governò con mitezza, favorendo [...] una situazione pericolosa, dalla quale poté uscire solo per l'intervento pontificio con la pace di Vervins (1598). Il trattato di Lione (1601) gli lasciò il marchesato di Saluzzo, assegnando alla Francia la Bresse, il Bugey e il Valromey. Fallito un ...
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Figlio minore (Torino 1701 - ivi 1773) di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia, erede dello stato nel 1715 per la morte del fratello maggiore Vittorio Amedeo, salì al trono nel 1730 all'abdicazione [...] tuttavia nel 1767 a occupare l'isola della Maddalena. Nella politica di C. E. si sente l'impronta personale dei suoi due celebri 1741 nonché l'incarcerazione del Giannone, motivata dalla volontà di limitare i conflitti tra Stato e Chiesa al puro ...
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Primogenito (Torino 1751 - Roma 1819) di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda di Borbone-Spagna, educato dal barnabita, poi cardinale, Giacinto Gerdil, successe il 14 ott. 1796 al padre in [...] della Francia rivoluzionaria. Costretto ad abdicare il 6 dic. 1798 dal generale francese E. Grouchy, riparò in Sardegna; fallita nel 1799 ogni speranza di restaurazione, si ritirò a Roma ove il 4 giugno 1802, dopo la morte della moglie Maria Clotilde ...
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Figlia (n. 1644 - m. 1724) diCarlo Amedeo diSavoia-Nemours e di Elisabetta di Vendôme. Seconda moglie diCarlo Emanuele II (1665), assunse alla morte del marito (1675) la reggenza per il figlio Vittorio [...] in cambio il Chiablese, il Faucigny e il Beaufort, che furono così assicurati ai Savoia; praticò talune buone riforme interne e favorì l'ampliamento di Torino. Ma il contrasto fra il suo indirizzo politico, chiaramente francofilo, e le aspirazioni ...
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Terzogenito (Chambéry 1528 -Torino 1580) del duca Carlo III e di Beatrice di Portogallo. Al servizio dell'imperatore Carlo V e di Filippo II d'Asburgo, si distinse in particolare per la sconfitta inferta [...] 1552 in Piemonte con Ferrante Gonzaga, ma tornò ben presto con Carlo V e partecipò all'impresa di Metz, che fallì. In tutte queste vicende militari mostrò doti eminenti di capitano, cosicché fu nominato luogotenente generale in Fiandra e comandante ...
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Figlia (Parigi 1649 - Palhava 1683) diCarlo Amedeo diSavoia-Nemours e di Elisabetta di Borbone-Vendôme, sposò (1666) il re di Portogallo Alfonso VI e, divenuta praticamente il vero capo dello stato, [...] accordatasi col cognato don Pedro, riuscì a far deporre il marito (1667). Nel 1668 sposò don Pedro, proclamato reggente dalle Cortes (poi re dal 1683) e anche su questo esercitò una notevole influenza ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...