PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] a Padova l’empatica intesa con il rettore Carlo Anti gli consentì di confrontarsi con uno dei temi centrali della sua (Istituto Nazionale delle Assicurazioni; 1967) e dal palazzo Savoia Assicurazioni (1970) a Milano con cui Ponti stava aprendo ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] andavano adeguando al gusto dei Savoia (Valsesia, Cusio, Ossola); e tuttavia, a fronte di una pittura leggera e aerea dipinti con pentole di rame e Carlo Volpe giudicò il nostro maestro nel «genere», «di forte tempra e di spiccatissima originalità» ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] anni e, dopo la morte dell'abate Ugo, figlio forse diCarlo Magno, divenne egli stesso abate, conservando tale carica fino alla Delfinato e dalla Savoia in un momento di simbolico raccordo tra gli abitanti delle terre al di qua e al di là delle Alpi, ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] e il 1764, documentano un piccolo ovale con S. Carlo a olio e alcuni Angeli a fresco, dai nasi diritti, eseguiti dal C. per la chiesa di S. Maria al Carrobiolo a Monza (Arch. di Stato di Milano, Religione P. A., n. 2589), permettendo l'attribuzione ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] scegliendo per eredi la cugina Anna, il nipote Carlo Enrico e i padri teatini di S. Antonio, ai quali destinava sei dipinti e, chiesa milanese di S. Eustorgio. Ancora a questa data la G. aveva un credito di 506 scudi con la corte dei Savoia, che ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] compaiono i ritratti di Emilia Cauzzi Gonzaga (m. 1573) e del marito Carlo Gonzaga, signore di San Martino, 213, 243, 245, 263; C. Savoia, I raffaelleschi della cappella di Maria Vergine Concetta nella basilica di S. Andrea in Mantova, Mantova 1875, ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] parla il Gabburri non si hanno notizie. Ma come pittore di tele ebbe una clientela che si estese molto al di là dei confini cittadini. I Savoia, nel 1721, gli ordinarono un S. Carlo con Vergine eBambino per la cappella della Venaria (ma non piacque ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] decennio del XIX secolo Giovanni Battista risulta particolarmente vicino a Carlo Barabino, l'architetto a cui lo legava tra l i Savoia, Giovanni Battista fu scelto dal Randoni, architetto di corte, come collaboratore nei restauri e nelle riforme di ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] teatro (Ibid., Savoia Carignano, Cat. 52, mz. 4). Inoltre al F. fu affidato l'incarico di recarsi a Monza per di proprietà del principe di Carignano, per definirne l'estimo (ibid.), testimoniando così una relazione professionale con il principe Carlo ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] ; 1373-1379) o nell'Apocalisse di Margherita di Borgogna e in quella diCarlo l'Ardito (New York, Pierp. Morgan Lib., 484; 68; 1470 ca.), ma non mancano significativi ritorni alla città quadrata e gemmata (Apocalisse Savoia; Escorial, Bibl., E.Vitr.V ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...