GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] la diffusione di notizie tendenziose apparve evidente nel 1937, in occasione dell'omicidio diCarlo e Nello Rosselli perché pericoloso per la sicurezza pubblica, emigrò in Belgio e Lussemburgo, ove continuò a dirigere la rivista, che chiuse, infine, ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] Bruxelles, prima di stabilirsi definitivamente nel Lussemburgo. Scriveva libri di tecnica militare A. Corsini, I Bonaparte a Firenze, Firenze 1961, ad Indicem. Per la giovinezza e la famiglia paterna, v. bibliogr. della voce Bonaparte, Carlo Luciano. ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] alla difesa della Repubblica di Genova contro l'invasione diCarlo Emanuele I di Savoia.
Sebbene personalmente contrario per stornare l'attenzione dal vero progetto di Luigi XIII di occupare il Lussemburgo. Dopo alcune scaramucce l'attacco francese ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] facciata di palazzo Barbarigo (Compagnia Venezia - Murano), Carlo V nello studio di Tiziano, Enrico III in una vetreria di toccando Olanda, Francia, Lussemburgo, Germania e Austria, e traendo copie da numerosi maestri (Diario di viaggio, Genova, arch ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] B. dovette usare tutta la sua influenza presso l'imperatore Carlo IV del Lussemburgo perché facesse cancellare l'obbligo del pagamento dei 30, marchi annui che i vescovi di Volterra dovevano all'Impero colme regalia per lo sfruttamento delle miniere ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] . Giovetti, dell'Ufficio estero, creato nel 1928 dal PCd'I, con il compito di recarsi periodicamente in alcuni centri dell'emigrazione italiana in Svizzera, Belgio e Lussemburgo, per mantenere i legami con i militanti ivi residenti.
Nel 1933 tornò in ...
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CHESSA, Carlo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Antonio e da Rita Mulargia il 12 novembre 1855 a Cagliari. Nel 1879 si impiegò come litografo nello stab. Salussoglia, uno dei più moderni e attrezzati di [...] si trasferì a Parigi dove rimase per sette anni con l'incarico del governo italiano di eseguire riproduzioni di opere italiane conservate al Museo del Lussemburgo. Anche a Parigi il C. si fece apprezzare come acquafortista e ricevette una menzione d ...
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Connestabile di Francia (1418 - 1475). Per la sua politica oscillante tra il re Luigi XI, il re d'Inghilterra e Carlo il Temerario, resosi a tutti sospetto, fu consegnato dallo stesso duca di Borgogna [...] a Luigi XI, che lo fece condannare dal parlamento e decapitare ...
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Figlia (n. 1305 - m. Issoudun 1324) di Enrico VII imperatore. Sposò nel 1321 il re di Francia Carlo IV, che aveva ripudiato Bianca di Borgogna. ...
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