FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Sigismondo del Lussemburgo, e da lì, nel 1423, a Cracovia come rappresentante dell'imperatore alle nozze del re di Polonia aveva dapprima offerto, nel 1457, quest'opera al cancelliere diCarlo VII, Guglielmo Orsini, al quale già aveva inviato un ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] di Notre Dame). Nell’estate del 1948, in occasione della settimana di studi del movimento Pax romana tenuta in Lussemburgo nelle sue linee generali e insieme nell’esperienza di figure come Carlo Borromeo, Gasparo Contarini e Caterina Vigri che, ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] narrata la sconfitta genovese per opera diCarlo Zeno, comandante della flotta di Venezia, e il ripristino della pace imperatore Sigismondo del Lussemburgo. Al compimento della versione - che durò tre anni, secondo una testimonianza di Giacomo Curlo ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] danese Mogens Luchow, mentre Dario e lo svedese Carl Forsell a pari merito di vittorie e stoccate, furono argento ex-aequo, prima squadre.
Edoardo vinse il suo secondo titolo mondiale di spada a Lussemburgo nel 1954, un primato che spettava fino ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] modenese che da Giammaria Barbieri, Ludovico Castelvetro, Carlo Sigonio era continuata viva e feconda fino a Accademia polacca di Varsavia, la Sächsische Akademie der Wissenschaften di Lipsia, l'Académie Royale del Belgio, quella dei Lussemburgo, ecc ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] un'alleanza militare non gli giunsero da parte di Ferdinando, ma dallo stesso Carlo V, che stava preparando l'offensiva contro a Bruxelles, Bruges, Utrecht, Lussemburgo, Spira, Norimberga. Il C. ebbe modo di dedicarsi ad altri interessi, oltre a ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio diCarlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] con Guglielino di Fúrstenberg, il C. prendeva parte nel 1544 alla campagna per la riconquista del Lussemburgo e poi, anni il C. ottenne da Carlo V i titoli di conte di Piadena e di conte di Cassano. Nel 1550 fu designato da Carlo V, su richiesta del ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] di un'"arte degenerata", internazionalista, cosmopolitica, decadente. La mostra di dipinti diCarlodi Franco Gentilini, Lussemburgo 1967; Sono uno di voi (1945-1956), Alpignano 1969; Posludio, con tre acqueforti di Franco Gentilini, Verona 1971; Di ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] libr. di A. Aureli, Roma, Teatro Capranica, carnevale 1692, Lussemburgo, Teatro di Corte 1699, e Vienna, Teatro di Corte descritta in San Carlo (testo di Michelangelo Angelico, Vienna 1694), S. Orsola vergine e martire (testo di ignoto, rappresentato ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] );altre erano in mostra permanente presso analoghi musei di Venezia, Palermo, Lussemburgo, Parigi (Sapori, 1949). Sempre a Parigi al classico (per esempio nel monumento della Guardia di finanza a Roma, in via Carlo Fea). "Ignorava l'Accademia, con un ...
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