JEAN le Noir
S. Manacorda
Miniatore attivo a Parigi e a Bourges dal 1335-1340 al 1380 ca., J. è oggi concordemente identificato con l'artista definito in passato Maestro della Passione (Meiss, 1967).Nel [...] della Passione. Nel Salterio di Bona diLussemburgo, del 1345-1350 ( di spiccato gusto cortese, ma già venate di un realismo caricaturale di estrazione nordica.Il rapporto privilegiato di J. con i reali di Francia è testimoniato dal Breviario diCarlo ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , il Lussemburgo, alcune piazzeforti delle Fiandre, il Rossiglione e la Cerdaña. Carlo II (1665-1700) dovette cedere alla Francia altre piazzeforti delle Fiandre e la Franca Contea e, alla sua morte senza eredi maschi, la guerra di successione di S ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] e dei Lussemburgo, continuarono la loro espansione: dalla fine del 14° alla metà del 15° sec. divennero padroni di tutti capitali europee (chiese di S. Pietro e di S. Carlo, colonne votive del Graben e dello Sposalizio di Maria, Biblioteca nazionale ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] con la dinastia dei Lussemburgo si fecero più diretti i contatti con il gotico francese: Matteo d’Arras fu chiamato a ricostruire la cattedrale di S. Vito.
Il gotico raggiunse il suo apogeo con il regno diCarlo IV. La fondazione di Nové Město (Città ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] strada principale. Al periodo diCarlo I risale l’interessante sviluppo a O di Lincoln’s Inn e nella zona di Covent Garden. A S sotto la protezione delle potenze garanti.
Trattato per il Lussemburgo (1867) Firmato da Austria, Francia, Belgio, Italia, ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] l'altro alcuni splendidi ritratti (Ritratto equestre di Giovanni Carlo Doria, 1606, Genova, Galleria Nazionale della più celebre, la decorazione della galleria del palazzo del Lussemburgo a Parigi con la Storia di Maria de' Medici (1521-25, Louvre; 22 ...
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Città della Francia settentrionale (183.837 ab. nel 2006) nel dipartimento della Marne, nella regione della Champagne-Aedenne, a 86 m s.l.m., sulla riva destra della Vesle. R. è il principale centro per [...] Ardenne, della Mosa, sconfinando nel Belgio e Lussemburgo. Un altro centro dei Remi era Bibrax di assedio gli Inglesi (1359), ai quali passò per il trattato di Troyes nel 1420; Giovanna d’Arco la restituì a Carlo VII (1429), che vi fu consacrato re di ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] con pianta a ferro di cavallo. Come nella contemporanea cappella del castello di Vianden nel Lussemburgo, ugualmente a pianta cui tuttavia furono prodotte ancora opere di prim'ordine, come il reliquiario diCarlo Magno, del primo Duecento, e quello ...
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NORIMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Nürnberg; Norenberc, Nurenberc nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale (Baviera), nella media Franconia, lungo il corso del fiume Pegnitz.Non si conosce [...] morte del sovrano il consiglio passò al partito dei Lussemburgo, per la precisione a Carlo IV, cui la città dovette il suo maggiore , ma la loro chiesa è andata perduta, al pari di quella degli Eremiti di s. Agostino, giunti a N. nel 1255; nel ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] );altre erano in mostra permanente presso analoghi musei di Venezia, Palermo, Lussemburgo, Parigi (Sapori, 1949). Sempre a Parigi al classico (per esempio nel monumento della Guardia di finanza a Roma, in via Carlo Fea). "Ignorava l'Accademia, con un ...
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