INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] Solo in Toscana il ritorno dei Lorena non portò ad alcuna accentuata attività reazionaria.
Migliori condizioni si manifestarono quasi dappertutto in Italia dopo il 1830. Nel Regno di Sardegna l'assunzione al trono diCarlo Alberto iniziò un periodo d ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] beni, resterà per ora soggetto all'amministrazione del marito.
Infine, il ritorno dell'Alsazia e della Lorena alla Francia rende necessario uno sforzo di adattamento della legislazione civile francese: la legge del 1° giugno 1924 rimette in vigore il ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] non si spezzò. Dopo molte oscillazioni, tutto sembrò tornare nella situazione quo ante - Napoli restando a Carlodi Borbone, la Toscana a Francesco Stefano diLorena, Modena al duca estense, Milano a Maria Teresa. Gli unici due mutamenti che si ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Trento come proprio uomo di fiducia il milanese Carlo Visconti, vescovo di Ventimiglia. Nuove difficoltà sopraggiunsero nel mese di novembre, con l'arrivo del combattivo cardinale diLorena Charles de Guise, e la minaccia di abbandonare i lavori dei ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] coevi), il 18 sett. 1483 fu eletto orator itineris di Renato duca diLorena che, già accolto in Italia dal Barbaro, ora ritornava ", rispose punto per punto con un'Apologia alle accuse di re Carlo.
Lo scritto si snoda, specie all'inizio, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] a Neri. Preposto da Francesco diLorena duca di Toscana alla redazione di un nuovo codice di leggi municipali, assegna al suo riformatrice si concretizza nel primo decennio del governo diCarlodi Borbone, anch’essa peraltro destinata a esiti in ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] 1561 il C. fu raggiunto a Bruxelles da nuove direttive del card. Carlo Borromeo, che ne sollecitavano il ritorno. Dopo una sosta a Nancy presso il duca Carlo II diLorena, egli attraversò rapidamente la Renania, la Franconia e la Baviera, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] Stefano diLorena, alla Corte di Vienna.
È soltanto uno dei tanti inizi, nella penisola, di quel Settecento del 1766. È il caso della Napoli di Bernardo Tanucci, oppositore strenuo, sin dagli anni diCarlodi Borbone, della «mala bestia padronale» ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] di reggenza, operò a stretto contatto del più importante rappresentante di questa parte del patriziato fiorentino, quel Carlo 1747-48 nell’ambito dei lavori, avviati da Francesco Stefano diLorena, per la codificazione e per la riforma della nobiltà e ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] con quanto stabilito dal trattato di Londra del 1718 che affidava a don Carlodi Borbone, dopo la morte dell e la fortuna di seguire le armate spagnuole... allora che dalla Toscana ceduta al duca., diLorena passarono nel regno di Napoli" (in ...
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oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...