LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] e una forte partecipazione popolare. La reggente, Maria diLorena, non aveva ceduto alle richieste dei calvinisti (1559) febbraio 1574. Nel maggio, però, morì Carlo IX ed Enrico salì sul trono di Francia, senza rinunciare per il momento alla corona ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] escludesse la superiorità del concilio sul papa; il cardinale Carlodi Guisa (il cardinale diLorena) e altri prelati francesi erano episcopalisti e si sarebbero volentieri liberati di ogni ingerenza nella scelta dei vescovi, avvicinandosi così alle ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] e il senese Traiano Buoninsegni, che la granduchessa Cristina diLorena aveva da tempo indicato ed era pronta a confermare, con l’altro figlio Scipione, in attesa di essere inserito nella corte del cardinale Carlo de’ Medici a Roma e avviare una ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] tappe. Inviato nel 1740 a Vienna, presso l'imperatore Carlo VI, passò a Roma come rappresentante toscano presso la di tale ambiguo comportamento, nel maggio 1745, il Consiglio di Vienna propose al granduca Francesco Stefano diLorenadi allontanare ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] lui discendeva il ramo diCarlodi Giovanni diCarlo, registrato nel 1597 come abitante nel quartiere di S. Giovanni), ebbe situazione interna del Granducato di Toscana. Lo Stato era governato con fermezza da Cristina diLorena, vedova del granduca ...
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COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] diCarlo III di Savoia a Vercelli, di qui egli venne inviato a Crescentino come commissario di guerra: dello svolgimento di diretto del cardinale diLorena a Torino, avvenne solo dietro il pagamento da parte del duca di Savoia di 100.000 scudi ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] ingresso a Firenze del nuovo granduca, Francesco diLorena (In adventu Francisci III Lotharingiae, Barri et 9). Di maggiore impegno il lavoro intorno alle opere dell'umanista Giulio Pogiani, sodale diCarlo Borromeo ed estensore del Catechismo di Pio ...
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DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] con il duca della morte di Francesco diLorena, duca di Guisa, marito di Anna d'Este, e quindi di armi e cavalli da inviare a Carlo IX di Francia per la guerra contro gli ugonotti. Nominato maestro di campo della cavalleria leggera nella fortezza di ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] Rinuccini e Giovanni Antonio Tornaquinci, tra i principali esponenti favorevoli - in opposizione ai Lorena -, alla candidatura diCarlodi Borbone, futuro re di Napoli, nella successione alla casa Medici sul seggio granducale. A rinsaldare la sua ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] in una lettera indirizzata a Cristina diLorena (dicembre 1599), tessendo le lodi di un giovane ritrattista che aveva fu a servizio di Giovanni Angelo Altemps, per cui aveva già dipinto un S. Carlo Borromeo e i ritratti di Marco Sittico Altemps e ...
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oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...