Anatomista (n. Asti 1530 - m. 1587). Seguì, a Pavia, le lezioni di anatomia di G. Falloppio. Esercitò la chirurgia a Parigi, tornando però spesso in Italia. Fu medico di Elisabetta d'Austria, diCarlo [...] IX, di Luisa diLorena e di Caterina dei Medici. Nel De curandis vulneribus sclopettorum (1560) negò, così come aveva fatto pochi anni prima A. Paré, che le ferite da arma da fuoco fossero venefiche, come allora si sosteneva, e scrisse sulla ...
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Nobile famiglia francese, che deriva il suo nome dalla città di Guise, e discende da un ramo cadetto della casa diLorena. Renato II diLorena fu (1504) investito della contea di G., in precedenza concessa [...] Guisa: Claudio, Francesco, Enrico I, Carlo, Enrico II, Luigi Giuseppe (m. 1671) e Francesco Giuseppe. Morto questi (1675) senza discendenza, il ducato passò prima alla sorella Maria diLorena (m. 1688) e poi alla casa di Condé, che lo tenne fino alla ...
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Maresciallo di Francia (n. 1629 - m. Parigi 1687). Fratello di Charles III, si distinse nelle campagne di Fiandra (1655-59) agli ordini del Turenne e nel 1668 contribuì all'occupazione di Lilla, ottenendo [...] in premio il bastone di maresciallo. Nel 1670 tolse a Carlo V duca diLorena i suoi stati; ma dal 1672 al 1675 fu in disgrazia per aver rifiutato di continuare a battersi sotto gli ordini del Turenne. La morte di questo (1675) ridiede il favore regio ...
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Figlio (n. 890 circa - m. 939) del duca Reginaldo, gli successe nel 916. Lottò a lungo contro Carlo III il Semplice, re di Francia, alla cui influenza si sottrasse con l'aiuto di Enrico I re di Germania; [...] , per acquistare al ducato diLorena la piena indipendenza. Sconfitto da Ottone I nel 938, l'anno successivo gli si ribellò col concorso di Luigi d'Oltremare, re di Francia, che occupò l'Alsazia, e di Eberardo duca di Franconia con il quale morì ...
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Figlia (Parigi 1616 - ivi 1684) diCarlo I, duca di Nevers e poi di Mantova, e di Caterina diLorena. Destinata al chiostro, si innamorò di Enrico di Guisa, allora arcivescovo di Reims, e lo sposò segretamente [...] (1638), credendo che questi avesse ottenuto la dispensa papale. In seguito all'annullamento di tale matrimonio, nel 1645 sposò Edoardo, figlio di Federico V, ex elettore palatino, protestante, e riuscì a convertire il marito al cattolicesimo. Fu ...
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Teologo (n. nel Perche 1525 - m. castello di Crèvecoeur, Lisieux, 1591). Fu al seguito del cardinale diLorena al colloquio di Poissy e al Concilio di Trento. Vescovo di Évreux (1575), cercò di promuovere [...] , fu accusato (1591) di aver approvato l'assassinio di Enrico III. La pena di morte comminatagli fu tramutata, per intercessione del card. Carlodi Borbone, in quella della prigionia nel castello di Crèvecoeur. Autore di accese opere polemiche contro ...
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Figlia (1518-1590) di Cristiano II di Danimarca e di Isabella (Isabetta) sorella diCarlo V, andò sposa nel 1534 a Francesco II Sforza ed ebbe Tortona come città dotale. Morto Francesco, sposò nel 1541 [...] Francesco duca diLorena (m. 1545). Durante la reggenza seguita alla morte del marito, suscitò molti malcontenti, cosicché nel 1552 Enrico II la fece allontanare dal paese, dove ritornò (1559) allorché il figlio era ormai maggiorenne. Intorno al 1559 ...
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Moglie (m. 890 circa) dell'imperatore Lodovico che aveva sposato nell'ott. 851; nell'869 spinse il marito, che si trovava a Benevento perché coinvolto in una guerra contro i Saraceni, a intervenire come [...] mediatore nella contesa tra Lotario II diLorena e papa Adriano II; accusata di adulterio, nel duello giudiziario ebbe suo campione vittorioso Bosone, conte d'Arles. Rimasta vedova, si ritirò in convento, donde la trasse Carlo il Calvo (880) a lei ...
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Militare e uomo politico (n. 1679 - m. Haroué, Lorena, 1754). Figlio del marchese Henri, fu al servizio del duca diLorena e poi del re Stanislao di Polonia; negoziò (1736) il matrimonio di Maria Teresa [...] con Francesco diLorena, suo alunno, e, divenuto questi imperatore, fu inviato (1745) viceré in Toscana, ove ottenne la fama di uomo amabile e colto. Era stato creato, dall'imperatore Carlo VI, principe di Craon. ...
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Pittore (Livorno 1790 - Firenze 1853). Allievo di P. Benvenuti, attivo a Firenze, Livorno, ecc., dipinse quadri religiosi (S. Carlo Borromeo, Livorno, chiesa di S. Benedetto) e ritratti (di Ferdinando [...] II e Leopoldo II diLorena: Livorno, Pinacoteca Civica). ...
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oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...