ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] sua Chiesa. Per questo si servi di una serie di collaboratori provenienti dalla sua patria, la Lorena. Dopo trattative giunse, nel giugno il re Giovanni ed i suoi figli, il futuro imperatore Carlo IV e Giovanni Enrico. Il vescovo E., inoltre, protesse ...
Leggi Tutto
PELAGALLO, Carlo Andrea
Alessia Lirosi
PELAGALLO, Carlo Andrea. – Nacque a Roma il 30 marzo 1747 da Nicola, appartenente a un’eminente famiglia di Fermo più tardi ascritta al patriziato locale. Non [...] Roma al seguito dello zio paterno diCarlo, Giovanni Pelagallo, dotto prelato e amico di papa Benedetto XIV Lambertini.
Pelagallo Pietro Leopoldo Asburgo-Lorena in merito alla definizione del tracciato di confine tra il Granducato di Toscana e lo ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Alberto Edoardo
Mauro Gobbini
Pier Umberto Bagatta
Nacque a Milano il 27 giugno 1876 da Giovanni e da Angioletta Santagostino; il padre, commerciante, aveva una rappresentanza di coloranti [...] B. fu mandato alla scuola di chimica applicata di Mulhouse (Alsazia-Lorena), dove si diplomò. Continuò poi Brüder. Il B. associò poi i fratelli Carlo e Clemente. La fabbrica fuimpiantata in un'area di circa 20.000 metri quadrati - tra capannoni ...
Leggi Tutto
SPINOLA, Girolamo
Diego Pizzorno
– Nacque a Genova il 15 ottobre 1713, secondogenito di Nicolò, doge della Repubblica tra il 1740 e il 1742, e di Maddalena Doria. Altri fratelli erano Pasquale, Francesco [...] 1759. Ricevette il galero a Madrid dalle mani del nuovo re di Spagna Carlo III. L’alto onore coincise con il richiamo a Roma, -Lorena, destinata in sposa a Ferdinando IV di Borbone. Non dimenticò gli anni trascorsi al collegio Clementino, di cui ...
Leggi Tutto
FRANCHINI, Francesco
Carla Papandrea
Scarse e discontinue sono le notizie biografiche su questo compositore, nato a Siena nell'ultimo quarto del sec. XVII. In giovane età decise di diventare sacerdote [...] di S. Maria in Provenzano, raggiungendo risultati degni di nota. Ma si dedicò anche all'attività didattica, ed ebbe fra i suoi allievi Carlo Piccolomini per celebrare la nascita (1741) di Giuseppe d'Asburgo Lorena. Risulta anche che sin dal 1730 aveva ...
Leggi Tutto
BASSETTI, Apollonio
Roberto Cantagalli
Figlio di Ippolito, cocchiere del cardinale Giovan Carlo de' Medici, nacque a Firenze il 13 giugno 1631. Fin da fanciullo mostrò una discreta attitudine agli studi, [...] 309; II, pp. 49, 63, 65, 73, 218, 325; G. Conti, Firenze dai Medici ai Lorena, Firenze 1909, p. 282; P. Tacchi-Venturi, Lettere inedite di Paolo Segneri, Cosimo III, Giuseppe Agnelli intorno alla condanna dell'opera segneriana "La concordia", in Arch ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Maria Giovanna Battista, detta la Clementina
Andreina Griseri
Figlia di Gio. Pietro Giuseppe Bussano (Bussana, Buzana), chirurgo, e di Maria Cristina Ausineti, nacque intorno al 1692, probabilmente [...] Lorena e... in Colonia"; dai documenti risulta anche che nel 1727 venne pagata per "copie di sette ritratti della famiglia Reale di Spagna" e nel 1738 per un "ritratto originale di nel castello di Racconigi conservato un Ritratto diCarlo Emanuele III ...
Leggi Tutto
BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] Umberto di Savoia), offerti dai Milanesi per le nozze di Vittorio Emanuele II di Savoia con Maria Adelaide d'Asburgo Lorena (cfr con fregi, figure allegoriche e ritratti di celebri astronomi, ordinatogli da Carlo Alberto. Molte altre sue opere sono ...
Leggi Tutto
CIACCHERI, Giuliano
Luigi Zangheri
Figlio di Giovan Piero, nacque a Firenze nel 1644 in una famiglia legata alla corte medicea; il padre era "bottigliere" del cardinale Giovan Carlo de' Medici. Formatosi [...] , Firenze 1675, p. 205; G. B. Nelli, Vita di Galileo, Firenze 1793, II, p. 779; G. Palagi, La villa di Lappeggi, Firenze 1876; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relaz. sul governo d. Toscana, a cura di A. Salvestrini, III, Firenze 1974, pp. 91, 159 ...
Leggi Tutto
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...