MONOSINI, Agnolo
Vanna Arrighi
– Nacque a Pratovecchio, piccolo comune oggi in provincia di Arezzo, il 29 ott. 1568 da Dionigi di Agnolo.
I Monosini erano sicuramente originari della località del Casentino, [...] Fu lo stesso cardinale a comunicare alla granduchessa di Toscana, Cristina diLorena, alla quale per testamento era stato affidato dal si ricava che avesse stabilito relazioni con il cardinale Carlo de’ Medici: nel 1621 stipulò un contratto stando ...
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MORIGIA, Giovanni Ippolito
Filippo Crucitti
MORIGIA, Giovanni Ippolito (in religione Giacomo Antonio). – Nacque nel territorio della diocesi di Novara tra gennaio e febbraio 1633 da Giovanni Battista [...] di teologo di corte. Giunto in città nel giugno seguente, si stabilì presso il collegio barnabitico S. Carlo, di ..., XI, Roma 1822, pp. 135 s.; G. Conti, Firenze dai Medici ai Lorena ... (1670- 1737), Firenze 1909, pp. 141, 385 s.; E. Sanesi, Il ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] e dei Lorena, a cura di M. Gregori, I, Da Ferdinando I alle Reggenti (1587-1628), Firenze 2005, pp. 136, fig. 78, 155 s. nn. 125-130; P. Barocchi - G. Gaeta Bertelà, Collezionismo mediceo e storia artistica, II, Il Cardinale Carlo, Maria Maddalena ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] felicitare il nuovo re. Nel 1604 raccomandò gli interessi dei cattolici inglesi agli ambasciatori del duca diLorenaCarlo III. A Parigi strinse rapporti con l'ambasciatore inglese Thomas Parry e riuscì a far pervenire per suo tramite una lettera a ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] di Fiesole, e Carlodi Francesco (n. 1380), giurista e uomo di Stato. La famiglia si divise in due principali diramazioni nei figli diCarlo ed in quelli di Iacopo suo fratello. Di d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. ...
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MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’. – Nacque a Firenze il 1° ag. 1599, quinto figlio maschio del granduca Ferdinando I e di Cristina diLorena. Dopo un primo battesimo impartito privatamente, fu [...] più attivo al fianco delle due reggenti, Cristina diLorena e Maria Maddalena d’Austria, essendo il cardinale Carlo, suo fratello, spesso assente da Firenze. In questa azione di governo si collocano le missioni ufficiali che svolse soprattutto ...
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MARTELLI, Niccolò
Elisabetta Stumpo
– Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Giovanni, il 1° febbr. 1498 da Giovanni di Niccolò e da Fioretta di Lorenzo di Buonaccorso Pitti.
I genitori, che si erano [...] dato una ceffata a Carlo suo fratello carnale, e dettoli parole iniuriose» (Arch. di Stato di Firenze, Otto di guardia e balia della d’amore di Niccolò Martelli al gran duca d’Orliens, in Riccard. 2972/2), il cardinale Giovanni diLorena, il ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] della morte del granduca Francesco I diLorena nel medesimo anno, e dell’insediamento di Pietro Leopoldo, il quale fece di Mercato, delle Scuderie del corpo dei Dragoni e la tomba del marchese Carlo Stampa; oltre ai famosi progetti per i Bagni di ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] 1737 (Firenze 1737); Orazione funebre in morte di Elisabetta Carlotta duchessa vedova diLorena (Firenze 1745); Orazione funerale dell'abate Giuseppe Buondelmonti in lode dell'Augustissimo Imperadore Carlo VI (edita per la prima volta in Nuova ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] di 76 xilografie.
La dedica di Pietro Corsi, letterato della cerchia dell'Accademia Romana, a Carlo Rotario, vescovo di la scritta "Stephanus Guillereti de Lothoringia", sormontato dalla croce diLorena, con un leone mal disegnato nel campo destro e ...
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oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...