BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] IX (27-29 ott. 1591). In quello stesso anno, il 25 maggio, aveva dedicato al card. CarlodiLorena la prima parte (in 6 libri) dell'opera che doveva consolidare definitivamente la sua fama europea: le Relazioni universali.
Concepita originariamente ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] corto alla francese" ed ha pure la carrozza "alla francese"., il duca Ernesto Augusto di Brunswick, Giovan Battista Rospigliosi, l'avventuriero CarlodiLorena, il supposto avvelenatore della moglie del duca d'Orléans. Si dice altresì Maria indulga ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] a mettere le mani solo sui pochi volumi rimasti.
Nella seguente campagna del 1687 operò al servizio del duca CarlodiLorena in Transilvania, dove, nel mese di dicembre, condusse le trattative che portarono alla capitolazione della fortezza turca ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] insorti, che batté duramente quando tentarono d'irrompere nella zona di Szepes. Sergente generale di battaglia dal 21 giugno 1682, nel 1683 è incaricato dal duca CarlodiLorenadi sorvegliare - sì da prevenire eventuali tentativi per ritardarne l ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] fanciulli". L'assedio della città, iniziato il 16 luglio del 1685, era stato diretto da CarlodiLorena sino al 6 agosto, quando il consiglio di guerra, destinando il grosso delle truppe a liberare Gran dalla incombente pressione ottomana, affidò al ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] .
Il viaggio verso l'Italia fu più difficile del previsto. Tra Bourges e Moulins il G. fu fatto prigioniero da CarlodiLorena, duca del Maine e acceso leghista, che solo dopo molte difficoltà acconsentì a liberarlo. Giunto a Firenze, il G. vi ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] degli ugonotti e, nel 1577, allineato col cardinale Luigi di Guisa, col duca di Mayenne CarlodiLorena nel rifiuto del perseguimento di una qualche pacificante ricomposizione, di un qualche non sanguinoso compromesso.
Concomitanti all'intransigenza ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] : Margherita Luisa, abituata alla raffinatezza, al lusso ed ai costumi più liberi della corte di Francia e innamorata del principe CarlodiLorena (il futuro Carlo V), dimostrò subito intolleranza per il marito e non si ambientò in alcun modo alla ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] posti in opera nel 1556 da Nicolò dell’Abate. Si deve al cardinale CarlodiLorena, colto collezionista di antichità e mecenate di orientamento italianizzante, il primo rilevante incarico di Primaticcio come architetto, con l’ampliamento del castello ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] avesse sbrigato gli affari più urgenti; il 22 lasciò Trento. Non molto dopo giungeva a Trento il dottissimo cardinale CarlodiLorena e il Borromeo invitava l'A. a non muoversi da Costanza fin quando non gli fossero pervenute nuove istruzioni: il ...
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oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...