CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] VII nella guerra tra Francia e Impero che furono considerate da Carlo V come un vero e proprio tradimento da parte di chi era stato una sua creatura.
Dopo essersi incontrato con il Lannoy a Milano, il C. giungeva il 24 marzo 1524 a Burgos, dove ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] il papa, dopo la effimera tregua stipulata col viceré di Napoli de Lannoy, a congedare quasi tutte le milizie pontificie e il pesante tributo imposto da Carlo V, eccezion fatta per il palazzo in Borgo, il cui fitto di centocinquanta ducati fu lasciato ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] figlio Anton Maria, che offrì per Carlo V la somma di 15.000 ducati come contributo senese alla guerra contro la Francia. L'accordo fu concluso su questa base e confermato anche dal viceré di Napoli Charles de Lannoy, che mandò a Siena tre commissari ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] . era a Napoli, al seguito del nuovo viceré, Charles de Lannoy. Risale probabilmente ad allora la nomina del G. a reggente nel Consiglio collaterale di Napoli. Come scriveva Lannoy in una relazione a Carlo V del 28 dic. 1523, il G. divenne allora uno ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] avrebbe avuto nella spedizione il grado di colonnello e avrebbe partecipato al consiglio di guerra diCarlo V, "votando in voce ed insieme con Girolamo Ghini Bandinelli, di una ambasceria presso il viceré di Napoli de Lannoy, una iniziativa che è da ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] ad Asti ed ebbe colloqui col viceré Lannoy, col Borbone, col marchese di Pescara, con l'Alarcón e con nuovamente col vicerè: e ai primi di maggio lo spedì in Spagna, oratore residente alla corte diCarlo V.
Egli doveva anzitutto giustificare il ...
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BIRAGO, Pietro
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco, condottiero e alto dignitario sforzesco, e Agostina di Marcellino Barbavara. Seguendo la tradizione [...] , della Repubblica di Venezia e di papa Clemente VII contro Carlo V. Nel gennaio del 1527 il B., condottiero di cavalli leggeri, si segnalò nella battaglia di Frosinone che bloccò il tentativo del viceré di Napoli, Charles de Lannoy, di invadere lo ...
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CAPI (Cappi, Cappo, de Cappo, de Cappis), Giacomo
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova da Lodovico e da Pica Crema, probabilmente intorno al 1490. Ebbe fratelli Giovan Francesco e Antonio; sposò in prime [...] il Lannoy, il Pescara e il Borbone era divenuto un centro importante delle combinazioni diplomatiche e militari che precedettero la battaglia di Pavia.
Dopo la battaglia la diffidenza o meglio la coperta ostilità di Clemente VII verso Carlo V ...
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