Nobile famiglia francese, che deriva il suo nome dalla città diGuise, e discende da un ramo cadetto della casa di Lorena. Renato II di Lorena fu (1504) investito della contea di G., in precedenza concessa [...] figlio Claudio ottenne l'innalzamento della contea in ducato con la dignità di pari di Francia. Si succedettero sette duchi diGuisa: Claudio, Francesco, Enrico I, Carlo, Enrico II, Luigi Giuseppe (m. 1671) e Francesco Giuseppe. Morto questi (1675 ...
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Orefice, armaiolo e ingegnere militare (n. Pesaro primo quarto del sec. 16º - m. Haarlem 1573), autore di un'armatura con damaschinatura d'oro, appartenuta a Carlo V, conservata nell'armeria di Madrid [...] . Dedicatosi poi completamente all'ingegneria militare, servì il re di Francia Enrico II, le repubbliche di Siena e di Venezia (1554-1557), il duca diGuisa (1558), Carlo IX re di Francia (1562-63), il duca d'Alba nei Paesi Bassi (dal 1569), per ...
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Generale e uomo politico spagnolo (1508-1582). Valoroso e ambiziosissimo, ritenuto il più capace generale diCarlo V, divenne, con l'avvento di Filippo II, influente consigliere. Governatore di Milano [...] Napoli dal 1556 al 1558, comandò le truppe spagnole nella guerra contro Paolo IV e il duca diGuisa, nell'Italia meridionale. Inviato nel 1567 nei Paesi Bassi in agitazione contro il dominio della Spagna e contro il cattolicesimo, si rese famoso per ...
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Figlia (Parigi 1616 - ivi 1684) diCarlo I, duca di Nevers e poi di Mantova, e di Caterina di Lorena. Destinata al chiostro, si innamorò di Enrico diGuisa, allora arcivescovo di Reims, e lo sposò segretamente [...] (1638), credendo che questi avesse ottenuto la dispensa papale. In seguito all'annullamento di tale matrimonio, nel 1645 sposò Edoardo, figlio di Federico V, ex elettore palatino, protestante, e riuscì a convertire il marito al cattolicesimo. Fu ...
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Generale napoletano (Napoli 1590 circa - ivi 1676) al servizio della Spagna; combatté nel 1615 contro Carlo Emanuele I; nel 1621 nel Palatinato, fu nel 1624 all'assedio di Breda, e nel 1630 a quello di [...] Spira. Si segnalò ancora in Germania e in Italia, dove, nel 1654, riuscì a cacciare il duca diGuisa da Castellammare di Stabia costringendolo a rifugiarsi a Tolone. ...
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Figlio (n. 1391 circa - m. Castello diGuisa 1441) di Valerano di Lussemburgo e di Agnese de Brie, vassallo del duca di Borgogna, seguì Filippo il Buono nelle sue campagne contro il re di Francia; dopo [...] la riconciliazione del duca con Carlo VII di Francia (1435), partecipò alle guerre contro gli Inglesi. ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] anche l'Atheismus con le allegate censure, in guisa da consentirgli di emendare e rifare quanto occorre; si dispone altresì nationem, rievocando la grande ombra diCarlo Magno ad incitare i Francesi a coraggiosi propositi di grandezza.
Il 24 genn. ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] l'ingresso a Roma (5 aprile) diCarlo V, il C., con la collaborazione di numerosi artisti (tra cui il Peruzzi, Raffaello la moglie Isabella "che non come moglie di uno architetto, ma a guisadi splendidissima signora faceva disordini e spese tali, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] al viaggio del cardinal Farnese alla Dieta di Worms e alla volontà diCarlo V di predisporre una tregua col Turco, si di coloro che sono "così vogliosi e gelosi di dire che non prendono il sentimento ma lo trapassano e corrongli dinanzi a guisadi ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] e la cultura antiquaria… Atti del Convegno…, 1979, a cura di A. Lo Bianco, Roma 1983, pp. 69-91; Id., Note sul simbolismo archeologico di A. M., in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, a cura di S. Macchioni, Roma 1984, pp. 103-126; R. Signorini ...
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stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...
predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: p. il Vangelo, le verità della fede,...