DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] coprono le quattro pareti della piccola sala a guisadi fregio ininterrotto, diviso soltanto dalle colonne dipinte XCII (1950), pp. 69-73; A. Mezzetti, Contributi a Carlo Maratti, in Riv. dell'Ist. naz. di archeol. e st. dell'arte, IV (1955), pp. 289 ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] di esperto diplomatico. È questo il caso dei suoi rapporti con il cardinale di Lorena, il vescovo di Reims Charles de Guise attribuire al nipote Camillo - Lo stratogema diCarlo IX re di Francia contro gli Ugonotti rebelli di Dio et suoi (Roma 1572) ...
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Gli esiti della legislazione “svuotacarceri”
Carlo Fiorio
Al 31 luglio 2015, i detenuti ristretti negli istituti penitenziari italiani erano 52.144, a fronte di una capienza regolamentare pari 49.655 [...] Il d.l. è, innanzi tutto, intervenuto sull’art. 73 d.P.R. 9.10.1990, n. 309, configurando a guisadi ipotesi autonoma, punita con una più lieve pena2, la fattispecie circostanziale contemplata dal comma 5. Attraverso tale modificazione il legislatore ...
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Regimi penitenziari differenziati. Esecuzione delle pene detentive non superiori ad un anno
Carlo Fiorio
Regimi penitenziari differenziatiEsecuzione delle pene detentive non superiori ad un anno
Biennio [...] proprio abrogate dall’art 31 l. 10.10.1986, n. 663; la l. 5.12.2005, n. 2512 ha, successivamente, elevato a potenza la recidiva, configurandola, a guisadi «moltiplicatore» penale e penitenziario, quale punizione «per» la punizione. Non solo i tempi ...
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ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] poi, di «dipingere sul panno bianco a sughi d’erbe a guisadi arazzo, e vi riescì felicemente, essendocene in Firenze di suo nelle della galleria al piano terreno, destinata dal marchese Carlo all’esposizione dei manufatti in porcellana usciti dalla ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] di Birague, acceso sostenitore dei Guisa, e lasciando intravedere dietro la candidatura di Paul de Foix la longa manus del re di mesi, praticamente in disgrazia. Se ne lamenta con Carlo Borromeo il nunzio suo successore, Giovan Battista Castelli, ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] cuspidato a guisadi gâble gotico, coronata, abbigliata regalmente e avvolta in un manto foderato di vaio, che la donna, velata e armata di lancia e scudo, che personifica R. nella Prima Bibbia diCarlo il Calvo o Bibbia di Viviano (Parigi, BN, lat. ...
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altro
Domenico Consoli
Ricorre come aggettivo e come pronome.
I. Aggettivo: 1. " Diverso ", " differente ", " distinto " dalla persona o cosa già menzionata: è significato assai diffuso nelle opere [...] 'io, non molto dopo ancoi, / che tragge un altro Carlo fuor di Francia (XX 71); L'altra dubitazion che ti commove (Pd grosso, e l'altro dentro stava (XIX 24); Io vidi un, fatto a guisadi lëuto, / pur ch 'elli avesse avuta l'anguinaia / tronca da l' ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] e ai medici" perché la diffondessero fra i contadini "a guisa d'istruzione a vantaggio dello Stato".
Come appare anche da giacobini piemontesi. Di fatto, dopo la rinuncia al trono diCarlo Emanuele IV e l'insediamento nel dicembre 1798 di un governo ...
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vergogna
Antonietta Bufano
Luigi Vanossi
Una prima, generica definizione della v. si legge in Cv III VIII 10, dove D., sulla traccia della partizione aristotelica, enumera le sei passioni [intese come [...] le nozze fra Beatrice, figlia di Raimondo Beringhieri, e Carlo I d'Angiò, la contea di Provenza passò alla Francia. Secondo Benvenuto cotale vesta, in guisa che avessero verace intendimento, Vn XXV 10) o dal timore di sfigurare (vergogna... innanzi ...
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stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...
predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: p. il Vangelo, le verità della fede,...