L'ascia, strumento e arma a un tempo, è l'utensile che accompagna le fasi differenti dello sviluppo delle civiltà umane, quello che ha reso all'uomo i più varî e i più utili servizî.
L'ascia dei popoli [...] fra quest'ultima e la seguente, la guaina, invece d'essere infilata in un manico diritto, è posta su un manico piegato a guisadi gomito, e vi è attaccata. È la civiltà polinesiana (fig. 4, g), che possiede veramente il manico a gomito, e la lama ...
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INFISSI
Carlo Roccatelli
Si comprendono con questa denominazione generica tutte quelle opere che negli edifici servono alla chiusura dei vani di porte e di finestre. Sorti con l'abitazione umana, ne [...] molto elastiche, in modo da chiudere il vano ai raggi luminosi a guisadi una stuoia o di lasciare libera l'apertura avvolgendosi intorno a un apposito rullo disposto di solito dietro l'architrave della finestra (fig. 2). Gli sportelli e gli ...
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MEGARA (gr. τὰ Μέγαρα; lat. Megăra; A. T., 82-83)
Alberto GITTI
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Nicola TURCHI
Città della Grecia, capoluogo del demo omonimo, situata a circa 42 km. a O. di Atene; il centro, che presenta un aspetto [...] di Solone) tolse l'importante isola di Salamina.
Mentre però all'esterno e nei traffici Megara aveva un tale brillante sviluppo, all'interno era turbata da aspre lotte civili. Alla stessa guisa resero a Neri. Nel 1395 Carlo Tocco, aiutato dai Turchi, ...
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L'estradizione costituisce il mezzo più importante con cui uno stato coopera al fine che un altro stato possa esercitare la sua potestà punitiva; è, come dicono i giuristi tedeschi, un aiuto giuridico [...] di estradizione nel senso moderno fu stipulato il 4 marzo 1376 fra Carlo V, re di Francia, per il Delfinato, e Amedeo, conte di Savoia riguardo le convenzioni di estradizione (art. 635). La legislazione italiana per tal guisa si è allontanata ...
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. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] guisadi quella che teneva Lorenzo de' Medici in Firenze. Cura di Giovanni B., politico senza dubbio fornito di abilità, fu di 'altra parte la calata in Italia diCarlo VIII aveva sconvolto tutto quel piano di alleanze e contro-alleanze che lo ...
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PENNELLO
Carlo Alberto PETRUCCI
Lidia MORELLI
Lucia MORPURGO
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. Nella sua forma più comune è un mazzo di peli fissato all'estremità di un manico di legno o costretto nel cannello di una penna d'uccello. [...] come la penna, oppure per l'estremità del manico, ciò che permette di volgerlo facilmente in ogni senso. I Giapponesi, come gli antichi Greci, lo impugnano a guisadi pugnale.
Alcuni pennelli grossi e piatti si chiamano pennellesse.
È in grande ...
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I Cirripedi sono Crostacei marini, quasi tutti ermafroditi, e che a primo aspetto non sembrano crostacei. Infatti il loro corpo, il più delle volte non segmentato, in forma di sacco, è racchiuso in una [...] loro sbocco alla base di ciascuna antennula segregano una sostanza cementante; in tal guisa l'estremità cefalica aderisce definitivamente i Cirripedi alla classe dei Crostacei. A Carlo Darwin dobbiamo (1851-1853) una classica monografia sui ...
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Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] . Così Tino da Camaino, che proietta le scene su fondi oscuri: così Goro di Gregorio che le dispone in architetture sfondate, a guisadi presepio, con piano di posa orizzontale. L'Orcagna fa emergere teste tondeggianti dalle cornici a rombi dorati e ...
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. La calunnia è il fatto di colui che scientemente, con denuncia o querela diretta all'autorità giudiziaria, incolpa di un reato taluno che egli sa essere innocente. La calunnia era punita presso gli Ebrei [...] capitolari diCarlo Magno stabilivano però la stessa pena della legislazione ebraica; e l'editto di Teodorico puniva di morte simulazione delle tracce o degli indizî materiali di un reato, in guisa da indurre l'autorità giudiziaria a iniziare un ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] il tegurio sulle fonti degli atrî (celebre l'esempio dell'antico atrio di S. Pietro). Nelle chiese si usarono coperture (a guisadi ciborî, e anche del tipo a gabbie di colonnine) sopra ricchi sepolcri (specie nei secoli XII-XIII). Queste edicole ...
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stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...
predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: p. il Vangelo, le verità della fede,...