Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] di Ferdinando e diCarlo V Guisa con forti aiuti finanziarî; poi nel 1584 riconobbe come erede di Enrico III il cardinale di Borbone, e infine, alla morte del Borbone, tentò di far valere i diritti al trono di Isabella, figlia sua e di Elisabetta di ...
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Già prima di Linneo, si avevano intorno agli acari nozioni sparse, anatomiche, embriologiche, biologiche, per es. sulla struttura dell'apparato boccale delle zecche, sulle forme larvali (la larva esapoda [...] generalmente con 2 unghie uncinate, tra le quali s'interpone in certe specie (Ixodidae, larve di Argasidae) una membrana a guisadi ventaglio (pulvillum o ambulacrum) o d'imbuto (ventosa). Le forme più semplici posseggono spesso tarso uniunguicolato ...
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VALORE
Ugo Spirito
. Economia (fr. valeur; ted. Wert; ingl. value). - Il concetto di valore, collegato per un verso a quello di utilità e per un altro a quello di prezzo, è al centro della scienza economica [...] l'opera diCarlo Marx. Prendendo ancora le mosse dalla distinzione di valore d'uso e valore di scambio e lavoro come causa del valore (dottrina che "si sparse! a guisadi cancro per le opere degli economisti inglesi.") concludeva dogmaticamente che ...
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LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] Francia e l'impero, e nelle guerre di religione; solo Carlo III, sotto il cui regno (1559-1608) la Lorena raggiunse l'apogeo della sua indipendenza, aderì alla Lega cattolica dopo l'assassinio dei Guisa, suoi parenti (1588). Il duca Enrico II (1608 ...
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. Col nome piuttosto improprio di lingue e dialetti creoli i linguisti designano quelle parlate che sono sorte dalle lingue europee sulla bocca di razze di colore e che si distinguono tutte, indipendentemente [...] , o si sono serviti di una lingua americana più diffusa a guisadi lingua commerciale come è avvenuto . f. rom. Phil., XII, pp. 311-322), che ha per caratteristiche la riduzione di lh > i, la formazione del plurale con ũs o tante, il presente e il ...
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Il fiore è un germoglio o parte di germoglio che porta foglie trasformate in sporofilli, ossia in foglie fertili adibite alla funzione riproduttrice, accompagnate o no alla base da altre foglie, pure trasformate [...] questi sono sormontati dal calice persistente trasformato in pappo, cioè in una coroncina di peli, spesso anche piumosi, che espandendosi a guisa d'un paracadute permette loro di librarsi nell'aria.
Corolla. - Anch'essa può presentare i petali liberi ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] nicchie ad archetti centinati ed esili colonnine, a guisadi pentittico è un bassorilievo con la Deisis: Cristo di parecchi importanti privilegi (Carlo d'Angiò, il 4 luglio 1294, univa al territorio di Barletta quello di Canne). La città, cinta di ...
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ROUEN (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Città della Francia, antica capitale della Normandia, attualmente capoluogo del dipartimento della [...] 19 ottobre 1449, gli abitanti di Rouen applaudivano l'ingresso diCarlo VII re di Francia. Il rifiorire della città vi furono trucidati. Rouen divenne una piazzaforte dei Guisa. Tuttavia, alcuni abitanti parteggiavano per Enrico IV: quattro ...
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È l'arte di cavalcare, mediante la quale il cavaliere si mantiene correttamente in sella e guida a suo piacimento i movimenti del cavallo.
Storia. - Gli eroi di Omero cavalcano solo in casi eccezionali; [...] alla stessa altezza, tenendo le anteriori disposte come nella groppata, distende orizzontalmente ed a pari le posteriori a guisadi calcio, sparando la groppa con forza e vibrazioni tali da lasciar udire lo scricchiolio dei garretti.
Il passo-salto ...
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SANTIAGO (A. T., 159)
Emilio MALESANI
José A. DE LUCA
Città capitale della repubblica del Chile, nell'America Meridionale, situata a 33°27′ di lat. S. e a 70°41′ di longit. O., nella valle longitudinale [...] rive del Río Mapocho, afluente del Maipó, il suo mare di case, da cui si sollevano a guisadi isole le colline andesitiche di Santa Lucia e di San Cristóbal.
Il nucleo primitivo era di forma quadrata, appoggiato a settentrione alla riva sinistra del ...
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stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...
predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: p. il Vangelo, le verità della fede,...