BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte diFrancia [...] si era ormai convinto che una guerra offensiva contro la Francia, oltre che dubbia sul piano militare, avrebbe, pregiudicato anche del 9-10 dicembre, poche ore dopo l'abdicazione diCarlo Emanuele IV. A Crescentino, durante il viaggio, era stato ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] egli manifestava però il disagio che il servizio presso il re diFrancia gli aveva procurato nell'ambiente familiare e presso la stessa del momento.
Nominato nel maggio 1552 da Carlo V capitano generale di 4.000 fanti ed altrettanti cavalieri in ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] Roberto d'Angiò, fu trattato più come ospite che come prigioniero; nella primavera 1308 re Carlo II d'Angiò, su insistenza diCarlodi Valois, di Filippo IV diFrancia e di Roberto, lo liberò definitivamente dalla prigionia. Già il 2 luglio F. era a ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] diCarlodi Borbone era di nuovo in pericolo. Con il trattato di Worms (13 sett. 1743) Austria e Sardegna si spartirono il Mezzogiorno d'Italia, assegnando il Napoletano con i Presidi alla prima e la Sicilia alla seconda (Ajello, p. 681). Francia ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] un orripilante quadro dei rivolgimenti diFrancia, in una Parigi che "assomigliava a una spelonca di pubblici ladroni" (t. Roma, 28 ott. 1789, con cui il B. presenta la sua storia diCarlo III); L. De Potter, Vie de Scipion de Ricci, évêque de Pistoie ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] Tristano Savorgnan si abboccò con lui, offrendosi di far avvelenare Carlo VIII, proposta che i Dieci peraltro respinsero. mordeva il freno, sperando in una nuova discesa del re diFrancia, e l'atteggiamento delle autorità locali e dei cittadini era ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] marzo 1560, all'inizio del pontificato di Pio IV, il cui cardinale nipote era Carlo Borromeo, con il quale lo Sfondrati del trono diFrancia. Alla morte di Enrico III, il successore designato era l'ugonotto Enrico di Borbone, re di Navarra ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] diFrancia sia il duca di Milano tentavano continuamente di espandere la loro influenza e il loro territorio a spese di Amedeo IX, duca di seguente dovette prendere misure energiche contro Carlo Manfredi, signore di Faenza, che aveva contestato la ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] fronte a quella che s. Bernardo considerava una "falsa devozione". Il Rationale ebbe un grande successo. Nel 1372 Carlo V diFrancia lo fece tradurre in francese. Se ne conoscono parecchie copie manoscritte, degli incunaboli e alcune edizioni del XVI ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] italiane, decide, il 23 marzo, di inviare - senza, peraltro, che l'iniziativa risulti gradita a Carlo Emanuele I - il C. a Mantova loro diffidenza "nella corona diFrancia", l'intolleranza cattolica in Valtellina, le lamentele di quanti, "calati nel ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...