AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] di Giulio Genoino che seppe entusiasmarlo al mito di un antico tempo felice (che egli per vari curiosi errori filologici collocava all'epoca diCarlo de Napoles en el año de 1647..., León de Francia 1670; M.lle de Lussan, Histoire de la revolution ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] di una brigata e, pochi giorni dopo, assunse la responsabilità della difesa di Milano. La rapidità degli eventi, con la ritirata diCarlo a rifiutare l'incarico di aiutante di campo del principe Umberto.
Dopo brevi soggiorni in Francia e in Egitto, ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] fasti diCarlo e delle sue riforme alla speranze presto deluse di Ferdinando II; un breve cenno era dedicato alla rivoluzione del 1820 il cui unico errore il L. individuava nella scelta della costituzione spagnola.
Non appena si ebbero in Francia e ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] 1612 fu al seguito del Wotton, recatosi a Torino per saggiare la volontà d'autonomia diCarlo Emanuele di fronte al profilarsi di un riavvicinamento tra Francia e Spagna e incoraggiarlo coll'assicurazione dell'appoggio inglese. Non a caso si parlava ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] 1620, eletto della "piazza" popolare al posto diCarlo Grimaldi, personaggio ben accetto alla nobiltà partenopea. il giorno 9 il duca d'Osuna lo fece imbarcare per la Francia. Raggiunta Tolone, il G. si diresse a Barcellona per raggiungere Madrid ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] divisero il governo, prima sul problema di una eventuale alleanza con la Francia, poi sulle modalità e sui tempi prefetti del Regno d'Italia, Roma 1978, ad indicem; sulla parentela con Carlo E. Gadda cfr. G. Cattaneo, Il gran lombardo, Milano 1973, ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] circa da Th. von Sickel. Secondo tale ipotesi, la nuova scrittura sarebbe quindi arrivata in Francia con i codici romani recativi al tempo di Pipino e diCarlo Magno. Sostenuta nel 1908 da V. Federici, confutata da L. Traube ma ancora rilanciata nel ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] essi venticinque manoscritti e un libro a stampa, fatti trasportare in Francia da Carlo VIII, sono ora conservati nella Biblioteca nazionale di Parigi. Al figlio Troiano, dopo averne ordinato l'arresto insieme con la madre e con il fratello Antonio ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] lo svolgimento del concilio si recò a Pisa Carlo Malatesta, signore di Rimini, a nome di Gregorio XII; s'incontrò col Filargis e, fu assai favorevolmente accolta in Francia, e specialmente nell'università di Parigi, già accanita sostenitrice della ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] di importanti trattati di commercio, fra cui quello di libero scambio con la Francia imperiale, e al tentativo di risolvere la questione di delle Romagne, in Il Risorgimento e Carlo Luigi Farini. Rassegna trimestrale di studi, II (1960), 3, pp ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...