GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] di quell'anno il generale Cheffontaine era stato autorizzato dal re diFrancia a di S. Maria delle Grazie. Quando, con una lettera, Carlo Borromeo lo invitò ad introdurre i riformati nei conventi di S. Bernardino di Salò e di S. Francesco sul lago di ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito diCarlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] momento il suo antico maestro Selleri.
Nel 1710 moriva il duca Carlo, al quale succedeva il figlio primogenito Alberico III. Con la e delle quattro proposizioni pubblicate dall'Assemblea del clero diFrancia nell'anno 1682, che rimase inedito ed è ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] : sono la Storia dei re diFrancia (Roma, J. Besicken e S. Mayr, 1495-96: I.E.R.S., 1460; I.G.I., 3317), e La Magna Lega (Roma, J. Besicken, 1495-96: I.E.R.S., 1449; I.G.I., 3315B) entrambi ispirati alla discesa diCarlo VIII, e la narrazione del ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] e della ragione d'ogni poesia, VI, Bologna 1752, p. 399; L. DiFrancia, Novellistica, II, Milano 1925, pp. 126-130; G. Casati, Il primo biografo di s. Carlo, in Echi di s. Carlo Borromeo, VI (1° sett. 1937), pp. 188-193; R. Ceserani, Besozzi, Antonio ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] F. dovette affrontare spinose tematiche di politica estera e interna: nonostante ripetuti sforzi Carlo IX non fu coinvolto nella lega antiturca di Lepanto, anzi, si verificò un serio avvicinamento diplomatico della Francia con l'Impero ottomano e si ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] che l'A. affrontò non approdasse ad alcun risultato concreto. Tuttavia il Negoziato di lega et pace tra l'imperatore Carlo V e Francesco re diFrancia con altre particolari proposte... resta un testo notevole della capacità e saggezza diplomatica ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] in Francia e in Spagna per assistere nel nome della S. Sede, all'arbitrato del re d'Inghilterra nel conflitto tra il re francese e quello aragonese apertosi in seguito al Vespro siciliano e alla cattura del principe di Salerno, il figlio diCarlo d ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] il papa non voleva farsi coinvolgere nella guerra contro la Francia: era latore, insomma, di quelle proposte di mediazione di Clemente VII nella guerra tra Francia e Impero che furono considerate da Carlo V come un vero e proprio tradimento da parte ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] e il F., quale "singularis protector" dei guelfi genovesi, si incontrarono e si accordarono per offrire a re Carlo VI diFrancia la signoria genovese. Il cambiamento politico avvenne il mese successivo e l'Adorno divenne il primo governatore francese ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] Lione egli cercò di prendere contatto con il duca Carlodi Lorena, tentando di stabilire le possibilità di un accordo con fiere proteste contro i nuovi legami che si stringevano tra il re diFrancia e gli eretici, ma tutto quello che il C. e il ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...