GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] come capitano d'artiglieria; inviato nel giugno 1942 nella Francia meridionale, allora occupata dalle truppe italiane, vi restò è stata depositata dalla famiglia presso la Fondazione Carlo Donat-Cattin di Torino, ove sono consultabili; per il primo ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] il 20 febbraio successivo la morte diCarlo Emanuele III pose repentinamente fine alla di Dell'unica e costantemente unica chiesa cattedrale di Novara. Dissertazione apologetico-storico-critica… (s.l. 1798), in polemica col canonico J.M. Francia ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] de Grillet e poi Claudio di Savoia, signore di Pancalieri, e fu governante diCarlo Emanuele di Savoia; Meraude e Anna 1550 il G. avrebbe contribuito a un patto di pacificazione tra Francia e Inghilterra grazie ai suoi contatti con Antonio Guidotti ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] per la Sardegna diCarlo Emanuele III dal 1759 al 1773, era perciò particolarmente sensibile alle possibilità di collaborazione con i della Francia, di riorganizzare il commercio riformando i diritti di sacca che gravavano sulle esportazioni, di ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] socio della Société royale d'agriculture di Parigi.
Frutto di queste ricerche ed esperienze fu il Saggio di economia campestre per la Calabria Ultra (Napoli 1770), che dedicò a Girolamo Grimaldi, ministro diCarlo III di Spagna.
L'opera partiva da un ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] si inviasse una legazione straordinaria a Carlo V e Francesco I, nell'intento di favorire una pacificazione tra i due appena partito alla volta della Francia Cristoforo Cappello, ambasciatore ordinario, ma fornito di precise apposite commissioni, e ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] Honein (cittadina rasa al suolo nel 1534 per ordine diCarlo V) era visitato annualmente da galee mercantili di Genova e Venezia e ospitava probabilmente anche una piccola comunità "franca", in massima parte costituita da italiani.
Da qui, il M. si ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] d'arte" inizialmente chiamati dallo stesso D. dall'Inglifiterra e dalla Francia. La riforma doveva comportare anche la definitiva separazione del lavoro manuale dal lavoro mentale e la creazione di un ufficio tecnico, fra i primi in Europa in questo ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] Lucca ottenne l'8 apr. 1369 dall'imperatore Carlo IV di Boemia, ricomparve nella città natale inserendosi attivamente che nel 1376 il duca di Borgogna gli commissionò il pagamento di 13.848 franchi per recuperare alcuni gioielli, precedentemente ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] trovò a finanziare - quasi contemporaneamente - la spedizione diCarlo d'Angiò e i fuorusciti ghibellini senesi.
La varietà Francia, avevano dovuto saldare un grosso debito, contratto a suo tempo dai B. con Filippo il Bello.
Esaminando gli sviluppi di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...