CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] al giuramento di fedeltà a Giovanni di Lussemburgo re di Boemia e a suo figlio Carlo (1331).
Nicolò di Cenamo fu al collegio di Navarre 25 franchidi rendita.
Giovanna di Guglielmo di Giusfredo sposò un lucchese, Giovanni di Arrigo Arnolfini, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] quando assistiamo, soprattutto in Italia e in Francia, a un’autentica fioritura di istituzioni monacali. Il monachesimo è stato il culturali che portavano alle prime forme di welfare tra Seicento e Ottocento. Tra Carlo Borromeo e don Giovanni Bosco, ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] di polemizzare con I. Petitti di Roreto, il quale nelle sue Osservazioni alla storia del Banco di S. Giorgio scritta da Carlo Cuneo (Annali universali diFrancia, "dove la instruzione accomodata ai diversi bisogni dell'industria e del commercio va di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] gli esperimenti finanziari della Francia condotti da John Law.
Tra i lavori di rilievo di Neri, risalenti al stampata nella dissertazione Dell’origine e del commercio della moneta diCarli.
Per quanto riguarda il metodo scelto rileva che il beneficio ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] polizia e rilasciato a patto di abbandonare immediatamente la Francia. Si recò, allora, a 61, 64 s., 72 s., 89, 92, 94, 99, 104.
P. Orano, Il precursore italiano diCarlo Marx, Roma 1899, passim; M. Lupo-Gentile, G. P. nei moti del ’21 e nel suo ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] regolarmente a Lione, anche se sappiamo dalle ultime volontà di suo zio Vincenzo (1571) che egli aveva ottenuto in Francia lettere di naturalità. Una continua presenza del B. in Francia (nonostante fosse socio con diritto alla firma della compagnia ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] sempre più preoccupata alla guerra tra la Francia e le potenze coalizzate, mentre le armate diCarlo Botta: "Uomo amatore della sua patria, e di sana mente, ma di poco animo, e certamente non atto a sostenere tanto peso… pieno di spaventi e di ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] e nelle giornate decisive di fine luglio, originate dalle ordinanze restrittive diCarlo X sulla libertà di stampa, si distinse alla , in agosto il L. acquistò il diritto di far pubblicare in Francia la traduzione dei Discorsi e dal febbraio 1842 ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] gli amaretti di Saronno. Altre fonti individuano la prima attività diCarlo nell'esercizio di una drogheria di cui si Francia e in Germania).
Nell'ultimo ventennio dell'Ottocento, la famiglia L. pensò di sfruttare la popolarità che i biscotti di ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] di Arezzo innalzando lo stendardo diCarlo d'Angiò; partecipò alle operazioni contro la città avversaria e alla battaglia di la sua Cronica, Firenze 1879-87, ad Ind.; C. Piton, Les Lombards en France et à Paris, I, Paris 1892, pp. 27, 72 ss., 104 s., ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...