Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] ', convinto che "la critica del libro diCarlo Marx non ha più bisogno di essere fatta", essendo implicita ormai "nei con cui si soffocò questa esplosione internazionale di conflittualità (nel 1872-1873 in Francia, nel 1873-1874 in Gran Bretagna e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] ’esperienza dell’Encyclopedie e delle sue voci economiche che lanciano in Francia, e poi in tutto il mondo, il tema della felicità Romagnosi e Carlo Cattaneo (per citare solo gli economisti più celebri) furono i pensatori che fecero di Milano una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] la corrente di pensiero che si è affermata in Francia con il nome di fisiocrazia ha assunto l’analisi del processo di produzione che avevano caratterizzato per secoli l’agricoltura di sussistenza (p. 393).
Carlo Cattaneo e Cosimo Ridolfi (1794-1865) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] -13).
Ricordando lo stato rovinoso delle finanze in Francia ai tempi di Luigi XIV, nel 1780 Gaetano Filangieri, in Delle ., Parte prima, pel primo semestre, Napoli 1765.
G.R. Carli, Dell’origine e del commercio delle monete e dell’istituzione delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] ’Azeglio torna sulla questione nella lettera al senatore Carlo Matteucci:
la questione di Napoli – restarvi o non restarvi – mi Sud). I Paesi concorrenti (in primis la Francia), adottarono simmetriche politiche protezionistiche che penalizzarono le ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] (come già era accaduto in occasione della scomparsa diCarlo VIII) la notizia della morte di Enrico VII Tudor.
A Lione pare che i -, e forse S.Benedetto. Poiché non risulta che il Francia abbia soggiornato a Lucca, si può avanzare l'ipotesi che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] scienza economica. Tra queste spicca la Napoli diCarlo III e di Ferdinando IV di Borbone, dove si creò una vera e classica la quale in quegli stessi anni in Inghilterra e in Francia stava raggiungendo la piena maturità. D’altra parte anche sul piano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] all’interno della comunità. Considerava pure le «sottili analisi diCarlo Marx» e ne dava conto, unendovi un’osservazione interessante di manuale in manuale, con le descrizioni delle piaghe da esso provocate, attribuite agli altri Paesi, dalla Francia ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] ; Id., Lettres closes et patentes interessant les pays autres que la France, a cura di J. M. Vidal-G. Mollat, Paris 1913-1950, nn. pp. 642 s.; R. Bevere, La signoria di Firenze tenuta da Carlo figlio di re Roberto negli anni 1326e 1327, in Arch. ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] forniture di pepe; l'illusione di servirsi nella guerra coi Persiani e i Portoghesi di un'intesa militare con la Francia, , Zuanne Dolfin e Vincenzo Grimani, per porgere a Carlo V di ritorno da Tunisi le felkitazioni della Signoria per il successo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...