I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] . Nel 1719 il padre andò medico a Chioggia e lasciò Carlo a Rimini, in casa d'un amico, a studiare filosofia XXVI (1895); id., Tre comm. franc. ined. di C. G., ibid., XXIX (1897); id., Attinenze fra il teatro comico di Voltaire e quello del G., ibid ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] interamente allo sviluppo economico e industriale. Il margravio Carlo II (1553-1577), successore del margravio Ernesto (1527 invece accresciuto di territori e di dignità. Non ebbe fortuna nella prima coalizione contro la Francia, perché nel ...
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Arruolare significa in senso generale "segnare a ruolo, assoldare, per formare un reparto o un organismo militare".
Gli arruolamenti nei corpi militari. - Lo stato nell'esercizio della sua sovranità arruola [...] scelta di volontarî. Più tardi, sotto l'assillo del bisogno, Carlo Emanuele I ordinò l'arruolamento forzato di uomini piuttosto l'esempio della Francia che quello della Prussia, vale a dire obbligo generale in linea di principio, ma con larghe ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] cristianesimo (Matteo, XVIII, 20), e sull'amore di Dio; fratellanza e amore di Dio sono alla base del monachismo cristiano. Tracce di confraternite si trovano in Francia nel secolo VII; i capitoli di Incmaro di Reims (852), c. 16, esortano i parroci ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] dal periodo avignonese.
Pierre Rebuf, che scriveva in Francia sotto il pontificato di Paolo IV, ricorda che il papa spesso dà in commenda quanto non può dare in titolo per mancanza di requisiti. E soggiunge a proposito dei commendatarî, che essi ...
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Tutela del consumatore. - La genesi della problematica sulla tutela dei c., che ha conosciuto un notevole sviluppo nell'ultimo trentennio in tutti i paesi CEE, è intimamente connessa all'avvento delle [...] volte su sollecitazione degli stessi organismi governativi. Tale movimento portò alla creazione di enti pubblici finalizzati alla tutela dei c., specie in Svezia, Olanda, Francia, Inghilterra.
Il dibattito sulla tutela del c. ha preso quota in Italia ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] fu dal granduca Ferdinando II creato marchese di Laiatico e di Orciatico (1644) e dal re di Spagna marchese di Giovagallo e di Tresana (1652); Ottavio (1588-1642) fu nunzio in Francia (1622) e prefetto di Romagna dove provvide con saviezza contro le ...
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Uomo di stato e patriota, nato a Savona l'8 giugno 1838. Studiò prima nella città natale, frequentando la scuola di rettorica degli scolopî, e poi a Torino, ove si iscrisse alla facoltà di legge, laureandosi [...] 'Italia, in seguito alla guerra commerciale con la Francia. Come ministro del Tesoro (1899-900) nel Valli, Roma 1917; Per la Dante e per la Vittoria, Cingoli 1924: Commemorazione diCarlo Alberto, Torino 1924.
Bibl.: I. Chiarini, P. B., Torino 1888; ...
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Giurista e diplomatico, nato a Castelfranco di Sotto (S. Miniato) il 14 novembre del 1489, morto ad Avignone nel 1552. Dopo aver compiuto gli studî di diritto civile e di diritto canonico a Pisa e a Siena, [...] di Monferrato; poi si recò in Francia. A Valenza ebbe la cattedra di diritto; fu indi nominato consigliere del parlamento di diplomatiche per incarico di Francesco I a Venezia e Firenze, e più tardi fu inviato dal marchese di Monferrato a Carlo V, il ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] le vicende e le trasformazioni dalla caduta dell'Impero a Carlo V. È un saggio sulla continuità dell'idea imperiale, in in una sorta di triunivirato chiamato a presiedere, in Francia, in Germania, in Italia, alle sorti di una nuova età nello ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...