DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] i primi screzi nei rapporti tra ministro e comandante in capo dell'armata operante - avrebbero avuto l'effetto di irritare il piemontese Carlo Pellion conte di Persano, cosciente che esse gli venivano dal subalterno ex borbonico. Se anche ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] alla vittoria di San Quintino, che pose fine al conflitto fra Spagna e Francia, e al successivo trattato di Cateau spagnolo Francesco d'Ugarte e con lo stesso plenipotenziario Carlo Borgia, duca di Candia.
Ritiratosi dapprima a Savona, poi a ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] in Francia, il D. decise di ritirarsi a vita privata nella capitale, fidando sulla rendita annua di circa quando il legame clandestino venne a conoscenza dei fratelli di Giovanna, Carlo marchese di Gerace e Luigi, creato cardinale da Alessandro VI ...
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Carlo II Duca di Parma
Carlo II
Duca di Parma (Parma 1799-Nizza 1883). Carlo Ludovico, figlio di Ludovico di Borbone re d’Etruria e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, fu re d’Etruria col nome di Ludovico [...] II fra il 1803 e il 1807; esiliato in Francia, nel 1815 raggiunse il ducato di Lucca con la madre, alla quale successe nel 1824. Passato (1847) al ducato di Parma col nome di C. II, non seppe far fronte ai moti rivoluzionari e nel 1849 abdicò a ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] al pennello". Allora aveva già ricevuto commissioni dal re diFrancia Luigi XII. Dal maggio 1502 al maggio 1503 L. di Agnadello (14 maggio 1509), studiando l'idrografia della regione. Rimase a Milano al servizio del luogotenente francese Carlo ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] II; dal gennaio al marzo 1504 fu di nuovo alla corte del re diFrancia. Intanto, nel settembre 1502, era stato papa, i Fiorentini, i Francesi e i Veneziani contro l'imperatore Carlo: presto la guerra si accese in Italia settentrionale e M. seguì ...
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Giulio de' Medici (Firenze 1478 - Roma 25 sett. 1534), figlio naturale poi legittimato di Giuliano di Cosimo il Vecchio; cardinale nel 1513, influente vicecancelliere durante il pontificato del cugino [...] l'egemonia in Italia e in Europa. Ma il suo avvicinamento a Francesco I diFrancia, realizzato soprattutto con la lega di Cognac stretta dopo la vittoria diCarlo V a Pavia (1525) e il trattato di Madrid (1526), provocò l'assalto e il celebre sacco ...
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Uomo politico fiorentino (1446-1496); dopo aver ricoperto alte cariche pubbliche e compiuto varie ambascerie per i Medici, tra cui una presso Carlo VIII diFrancia (1494) per conoscere le sue intenzioni [...] prima che cominciasse l'impresa d'Italia, all'entrata del re in Firenze, da dove erano stati cacciati i Medici, seppe ottenere migliori patti, pronunciando la celebre frase: "E se voi sonerete le vostre ...
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Pietro Tomacelli (Napoli 1350 circa - Roma 1404); creato cardinale nel 1381, successe a Urbano VI il 2 novembre 1389. A causa dei torbidi politici si poté insediare a Roma soltanto dal giubileo del 1400. [...] Appoggiandosi su Ladislao di Durazzo, da lui incoronato re di Napoli, tentò di comporre lo scisma con gli antipapi Clemente VII e Benedetto XIII, intavolando lunghe e inutili trattative con Carlo VI re diFrancia. ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] " il parlamento dagli elementi moderati, e volle, di fronte all'ostinazione diCarlo, intransigente sui diritti della monarchia e della Chiesa, di re diFrancia, contestato dai sovrani inglesi, per quello di re dei Francesi. E col trattato militare di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...