Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] papa rinunciava al dominio diretto sui ducati di Tuscia e di Spoleto, Carlo garantiva alla Chiesa i possessi patrimoniali nel sua organica incapacità di resistenza al primo urto con la Francia rivoluzionaria. Col trattato di Tolentino (1797) ...
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valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] perfetta alla salvezza, si sentì ripetere la consegna di Gesù al giovane ricco: «se vuoi essere scomparsi dall’Austria, Germania, Francia, Spagna.
Il gruppo valdese e da M. d’Azeglio, fu sancita da Carlo Alberto con l’editto del 17 febbraio 1848. La ...
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Ecclesiastico (Benevento 1756 - Roma 1844). Inviato da Pio VI nunzio a Colonia (1786), poi a Lisbona (1794), si oppose con scarso successo alle tendenze giurisdizionaliste. Già arcivescovo in partibus [...] che sottopose gli scavi di antichità a licenza e di Benevento e Pontecorvo. Diede alle stampe le relazioni delle sue due nunziature; ancor più note le Memorie storiche del ministero, dei due viaggi in Francia e della prigionia nel forte di S. Carlo ...
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Uomo politico ed ecclesiastico (Hackforth, York shire, 1474 - Londra 1559). Dotto umanista, studiò a Oxford, Cambridge e a Padova; fu cancelliere di W. Warsham; nel 1516 fu con Th. More ambasciatore presso [...] privato, poi di nuovo ambasciatore presso Carlo V a Toledo (1525), nel 1530 ebbe la diocesi di Durham. Presidente del Council of the North (1537), si occupò degli affari scozzesi e delle relazioni con la Francia; di sentimenti cattolici, ubbidì ...
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Diplomatico, umanista e teologo (Venezia 1507 - Verona 1565); fu oratore a Mantova presso il card. Ercole Gonzaga, ambasciatore in Francia presso Carlo V (1543), podestà a Padova (1547 e 1559), bailo a [...] numerose missioni e ambascerie occasionali. Creato cardinale (1561) da Pio IV, quindi vescovo di Verona (1562), fu legato pontificio al Concilio di Trento (1563) ed ebbe parte rilevante nel movimento della Controriforma; lasciò una relazione sul ...
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Ecclesiastico e uomo politico spagnolo (n. 1635 - m. 1709); cardinale (1669), viceré ad interim di Sicilia (1677-78), poi (1678) arcivescovo di Toledo. Sostenitore della necessità della pace con la Francia, [...] nella questione della successione diCarlo II di Spagna favorì la designazione a erede del duca d'Angiò. Alla morte diCarlo II, fu messo alla testa del governo; caduto in disgrazia presso Filippo V (1703), passò tra i sostenitori diCarlo d'Austria. ...
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Diplomatico ed ecclesiastico (Riom 1510 circa - Melun 1560). Dopo essere stato al seguito dell'ambasciatore francese a Costantinopoli, fu ambasciatore a Londra (1538-43), in Svizzera (1547) e poi (1548-49) [...] a Bruxelles presso Carlo V. Vescovo di Vannes nel 1550, poi arcivescovo di Vienne (1557), fu contrario al predominio dei Guisa sotto Francesco II e favorevole alla riforma della Chiesa in Francia. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] . Dato che nessuno dei due prevaleva, le due correnti si orientarono entrambe su uomini di centro, V. Macchi (osteggiato a fondo dalla Francia per l'amicizia con Carlo X) e G. Giustiniani (contro cui intervenne il veto ufficiale della Spagna, che non ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] sul fatto miracoloso e che da lì proseguì per la Francia, volendo incontrare nuovamente Carlomagno. Nel novembre fu accolto al di là delle Alpi, a Saint-Maurice, dal figlio di Carlomagno, Carlo, che lo accompagnò a Reims, dove l'imperatore lo ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] Esarcato fatta da Carlo III - il terzo imperatore, dopo Costantino e Carlo Magno, che ha esaltato la Chiesa di Roma, inserendolo vari regni europei, fossero l'Inghilterra, la Francia o la Polonia, giungevano continuamente postulanti che richiedevano ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...