CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] ebbe licenza di partirsene, con un premio di 900 franchi.
A Parigi il C. era stato raggiunto da un invito di Ferdinando I giorni prima, aveva fatto testamento in favore di un figlio narurale, a nome Carlo.
I Ragionamenti del C. furono pubblicati per ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] più pesante il coinvolgimento del Ducato padano in occasione della guerra di successione spagnola. La morte ritenuta imminente diCarlo II aveva scatenato l'ennesima prova di forza tra la Francia, ancora egemone ma certo provata, e la grande alleanza ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio diCarlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] una pace con la Francia. Il primo ministro gli fece rispondere di non occuparsi di politica e, dopo poche credere che la liberazione fosse frutto delle pressioni di Napoleone (a sua volta stimolato da Melzi) su Carlo IV.
Il M. sbarcò a Genova verso ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] ammesso, con i fratelli Alfonso e Giulio, nel collegio "S. Carlo". Qui il F. mostrò una particolare predisposizione per le scienze positive ai quali era stato consentito l'imbarco per la Francia - di portare le armi, nel luglio 1800, egli fu fatto ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] stipulò a Siviglia un patto con Francia e Inghilterra, all'insaputa dell' Carlo Borromeo suo plenipotenziario in Italia: si disponeva l'occupazione armata degli Stati di Parma e di Toscana in caso di morte dei legittimi sovrani è di assenza di ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] ai fratelli Virginia (nata il 20 gennaio 1906) e Carlo (nato il 2 dicembre 1910), crebbe nel clima culturale dell’ e compagno di studi Giorgio Agosti e tra i fondatori di Giustizia e Libertà) e, dopo l’espatrio di Garosci in Francia (1932), ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] Torino per sondare le intenzioni diCarlo Alberto circa la possibilità di un intervento in Lombardia. Indices;F. Della Peruta, Le vicende dell'emigrazione italiana in Francia nel 1830-31 in un diario di Fr. Tadini, in Riv. stor. del socialismo, V ( ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] invitandoli ad aiutare Bonifacio e a rispettare le sue decisioni. Inoltre scrisse al principe francoCarlo Martello chiedendogli di proteggere la missione di Bonifacio. In Francia G. II fu in rapporto anche col duca degli Aquitani Eude, cui verso il ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] Lombardia non gli fecero tuttavia chiudere gli occhi sui difetti d'una azione militare, quella dei corpi franchi, che si sforzava di colmare col valore dei singoli e l'agilità degli spostamenti le lacune organizzative e la preparazione improvvisata ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] processo, insieme con Carlo Avati, i dirigenti della consociazione romagnola accusati di aver riunito un prese parte ai tentativi di organizzare l'invio di volontari garibaldini in Francia e in Dalmazia. Si avvicinò all'area di governo e, il 19 ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...