FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] una certa diffidenza verso la Francia; si era venuto, inoltre, convincendo che "gli italiani mancano di carattere" (Carteggio, I, , però - se si esclude l'edizione di tre lettere diCarlo Troja, intendente di Basilicata in epoca borbonica (1879) - , ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] si valse delle testimonianze di amici garibaldini e della collaborazione diCarlo Tivaroni, il futuro storico milanese delle Cinque giornate, arricchitosi in Francia con fortunate imprese bancarie e affari di Borsa; e ne ottenne 100.000 lire ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] marzo 1848) esorta a dare di piglio alle armi e ad unirsi alla rivoluzione europea, cui la Francia aveva dato l'abbrivio.
Le da lui largamente compilato, col contributo finanziario diCarlo Luciano Bonaparte, principe di Canino (R. Corrado, p. 60), ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] Francia, che quelle "invettive marxiste contro i repubblicani borghesi di un secolo fa … si attagliano perfettamente ai discorsi di Saragat". Era un modo netto didi un partito, Roma 1981, passim. Si vedano, infine, i volumi di N. Tranfaglia, Carlo ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] "lettere a G. Dina" dedicate ai rapporti tra Francia e Italia, poi raccolte in volume insieme con altre due L. Amedeo di Lamporo, Della vita edelle opere diCarlo B. di Mombello, Milano 1882); Arch. di Stato di Torino, Legazione di Toscana (1826- ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] ad una somma con la quale, secondo Fernando, lo avrebbe aiutato Carlo VIII, giunse quando il fratello era già partito per il secondo il C. si trovò di fronte ad una rivolta più pericolosa e più grave: quella diFrancisco Roldán. Costui, nominato ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] agrario di Casale, finché non intervenne il presidente F. Avogadro di Collobiano, che denunciò la vicenda a Carlo Alberto provocando il L. ricevette un aiuto dalle tensioni scoppiate tra Francia e Prussia: il 25 luglio 1870, a guerra dichiarata ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] un'altra nel 1785 a Firenze) per i tipi diCarlo Giorgi. Tra queste risaltano l'Umanità, dedicata a Melchiorre passim; G. Roberti, Per la storia dell'emigrazione cisalpina in Francia nel periodo austro-russo (1799-1800), in Rivista del Risorgimento, ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] individuati nei neofascisti Franco Freda e Giovanni Ventura – Calabresi fu accusato di subornazione di una teste, Rosemma altre cinque persone, ovvero gli agenti di PS Vito Panessa, Giuseppe Caracuta, Carlo Mainardi, Pietro Mucilli e il tenente ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] che reclamavano aumenti di spese e di organico per l'esercito; una sua lettera del 12 ag. 1922 al cugino Carlo Bazzi - di un'aggressione premeditata all'Etiopia, ma riteneva tuttavia che fosse necessario cercare l'assenso preventivo della Francia ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...