CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] passata nel Regno dall'originaria Spagna all'epoca diCarlodi Borbone, fornendo da allora fino alla caduta del nel luglio di quell'anno; appena giunto in Catalogna esso cadde in tale stato di disgregazione da dovere essere riavviato in Francia e ivi ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] attività del suo intraprendente ed irrequieto vicino, si affrettava ad avvisare .Carlodi una congiura promossa da A. per rovesciare la dominazione franca e restaurare, nella persona di Adelchi e con l'aiuto militare dei Bizantini, il regno nazionale ...
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CRISTINA diFrancia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re diFrancia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] , s. 2, XXIV (1868), passim; G. Claretta, Storia della reggenza di C. diFrancia..., I-III, Torino 1868-69; Id., Storia del regno e dei tempi diCarlo Emanuele II. duca di Savoia, Genova 1877, I, pp. 1-442; L. Cibrario, Origine e progressi della ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] de Cervole, detto Arciprete, che nel luglio 1357, con il tacito sostegno del reggente diFrancia, futuro Carlo V, aveva invaso la Provenza e per più di un anno aveva taglieggiato la Contea. Solo l'energica reazione delle città provenzali costrinse ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] consigliandogli l'instaurazione di una diretta corrispondenza col re diFrancia.
Il 28 aprile si incontrò di nuovo col re si decise infine a dichiararsi ufficialmente per il partito imperiale. Carlo VI, per ricompensarlo, il 19 ag. 1719 lo nominò ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] debiti contratti dal marito per l'ultima spedizione e doveva restituire ai familiari forti prestiti. I sovrani diFrancia e di Napoli la perseguitavano, controllandone ogni mossa e denunciandone l'opera cospiratrice. Scriveva Ferdinando I al principe ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] il papa, sinché fosse vissuto, non avrebbe mai considerata valida la sentenza di deposizione pronunciata in Francia.
La sfida rimase sulla carta anche dopo la nuova replica diCarlo il Calvo.
Il memoriale, preparato in suo nome anche questa volta da ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] , chi vuole vegna a noi a Pistoia per la condannagione"; e francamente mosse sua schiera, e fedì i nemici per costa, e fu grande simpatie verso la fazione nera e conseguentemente si comportò Carlodi Valois, il paciere papale giunto a Firenze il 1 ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] il papa. Con questo intento prese accordi con il re diFrancia, dal quale ricevette denari, ma lo zio Prospero lo 29, 32-36, 40 s., 316, 432, 438; G. Coniglio, Il Regno di Napoli al tempo diCarlo V, Napoli 1951, pp. 65 s., 111, 226 s., 229, 233, 236 ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] appoggiando la lega russo-svedese contro l'Inghilterra, poiché Carlo XII di Svezia era morto e Pietro il Grande si disponeva a reale, la sottrazione di un codicillo del testamento fatto dal re nel 1717, i rapporti col reggente diFrancia per un'azione ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...