DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] noterelle astronomiche.
Agli anni di permanenza in Francia risale un gruppetto di sette (o otto) lettere da D. una lettera diCarlo Magno all'imperatore Michele di Bisanzio); E. Cau-M. A. Casagrande Mazzoli, in Storia di Pavia, II, Milano 1987 ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] segretario di Stato di Benedetto XV. Più attivo fu il ruolo dello J. in Spagna e in Francia, (1867-1878), Roma 1990, ad ind.; B. Lai, Affari del papa. Storia di cardinali, nobiluomini e faccendieri nella Roma dell'Ottocento, Roma-Bari 1999, ad ind.; ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] a stento a superare le lunghe perplessità diCarlo Alberto, diffidente per motivi politici ed economici Roma 1974, ad Indicem;Id., La situazione della Chiesa in Francia alla metà dell'Ottocento nel pensiero di mons. C. B., in Miscellanea A. P. Frutaz ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] le ha date al concerto contro chi promuove in Francia novità tanto pericolose" (memoriale presentato dal B. 3, Genève 1912, coll.194, 204, 209, 219, p. 233; Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E.Codignola, II, Firenze 1941, pp. 401 e n. 1, 447, ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] napoleonico, Concordat et recueil des bulles et brefs de N. S. lepape Pie VII sur les affaires actuelles de l'Eglise de France, a cura di G. B. Caprara, Paris 1802, pp. 2, 10, 24, 36 (alle pp. 2-10 il testo del concordato tradotto in latino dal ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] , come tre suoi fratelli, nella cappella di famiglia della chiesa di S. Carlo ai Catinari che egli stesso aveva fatto erigere Nigrin, ibid., p. 289; G. Lutz, Kard. Gio. Franc. Guidi di Bagno, Tübingen 1971, ad Indicem;U. Lucas, Die Kurtrierische Frage ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] per la storia di Ferrara, V, Ferrara 1809, pp. 78, 86, 88; A. Bazzoni, Il cardinale Francesco Barberini legato in Francia ed in Ispagna , "Il disegno è stato del cavalier Bernino". Il catafalco diCarlo Magalotti, in Paragone, L (1999), pp. 23-33; ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] cattolici patrocinata nel 1586 da s. Carlo Borromeo. Il conflitto confessionale era alimentato di indurre Luigi XIV alla promessa di non attaccare di nuovo la Spagna. Quest'impegno e la presenza finanziaria e militare della Francia nella difesa di ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] , infatti, molto probabilmente prese parte ad un'ambasceria inviata dal principe Arechi II a Carlo Magno per indurre il sovrano franco a firmare un accordo di pace.
Alla caduta del Regno longobardo nel 774Arechi, forse anche per la stretta parentela ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] dal confessore diCarlo, il provinciale dei gesuiti P. Blyssem, e dalla moglie diCarlo, Maria di Wittelsbach. Un frutto di questo Francia fu seguito con grande attenzione dal M., che tentò di bloccare alla corte imperiale gli sforzi del re Enrico di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...