Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] Forlì e Imola) e Cesare Borgia disponevano di un esercito permanente, oltreché di proprie milizie mobili. In Francia già nel 1439 Carlo VII stabilì che a nessuno fosse lecito disporre di bande proprie o di proprio seguito; nel 1445 infine istituì le ...
Leggi Tutto
Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] ventura' in Italia, reclutate da condottieri che si ponevano al servizio delle città-Stato italiane; 'unità di ordinanza' in Francia, che venivano pagate dal re, utilizzando anche il denaro che i suoi vassalli gli versavano per essere esentati dall ...
Leggi Tutto
marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] Questo periodo vide avvicendarsi nel potere marittimo la Spagna diCarlo V e di Filippo II; l’Inghilterra di Elisabetta, di O. Cromwell e dei loro successori; la Franciadi Luigi XIV; l’Olanda di M. Tromp e di M. Ruyter, fino a quando durante il sec ...
Leggi Tutto
polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] e solo intorno al 15° secolo, in Francia e in Germania, si cominciò a parlare di polizia in riferimento all’ordine e alla sicurezza al 1852, quando il re di Sardegna Carlo Alberto costituì il corpo delle Guardie di pubblica sicurezza (PS). Con la ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...