In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] di Montalbano») e soprattutto l’unica opera di questo genere, che sembra originale: Karel ende Elegast («Carlo e specialmente Cambrai. Innumerevoli le zone d’influenza di queste cappelle in Francia, Italia, Germania, Spagna. Tra i principali ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] Germania passarono in Italia, dove nel 1423 per Bologna e Forlì, sotto la guida di un leggendario duca Andrea, si spinsero sino a Roma, in Svizzera e nella Francia meridionale. In Inghilterra non sono segnalati se non dal sec. XVI. L'emigrazione si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] in fondo ciò che si predicava in Francia.
Perfino Luigi Capuana, che a differenza di Verga intervenne più diffusamente a esporre più sorvegliata, predisponendola alle «meditazioni» epistemologiche diCarlo Emilio Gadda.
A prima vista anche nelle ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] Francia: proprio al periodo del viaggio in Francia risalgono tre lettere del G. al Bessarione nelle quali emerge sia il ruolo di sul "Corollarium" del Barbaro, in Tra latino e volgare. Per Carlo Dionisotti, II, Padova 1974, pp. 619-640; Aldo Manuzio ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] particolare preparazione atletica ma permette di bruciare fino a novecento calorie in un’ora di allenamento (Carla Tinagli, vogue.it, 4 già in Francia. Il parere del Consiglio superiore di sanità è stato reso noto oggi e segue di pochi mesi quello ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] 1802). Durante il soggiorno in Francia la pubblicazione di una serie di opere sulla lingua cinese (Monument L. Sciascia, Il Consiglio d'Egitto, Torino 1963, passim; E. DiCarlo, Viaggiatori stranieri in Sicilia nei secoli 18° e 19°, Palermo 1964, ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] , p. XVIII n. 15). Dopo la presa di Pavia (774), Pietro si trasferì in Francia al seguito diCarlo Magno, primo o uno dei primi letterati chiamati dal sovrano franco a collaborare al programma di riforme (della scuola, della disciplina ecclesiastica ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] giugno 1860), o Alla memoria diCarlo Palagi (ibid., n. 34, 1º sett. 1860). Fu solo ai primi di ottobre del 1860 che si arruolò un modesto vocabolario italiano-corso nell'Atlas linguistique de la Francedi j. Gilliéron-E. Edmont (Paris 1902-1912, con ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...