La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] si diffuse rapidamente anche in Francia, quell’organizzazione di attori professionisti che prese il nome di commedia dell’arte, nella quale come il piemontese Vittorio Bersezio, il milanese Carlo Bertolazzi, il catanese Luigi Capuana e soprattutto ...
Leggi Tutto
Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] (1802, 1816 e 1817), a traduzioni di classici in poesia (Esperimento di traduzione del primo canto della Iliade di Omero, 1807) e di autori moderni in prosa (Viaggio sentimentale di Yorick lungo la Francia e l’Italia di Laurence Sterne, del 1813) e a ...
Leggi Tutto
Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] Torino, Einaudi, 1970).
Battisti, Carlo (1946), Vecchi nomi di stoffe derivati da nomi di luogo, «Lingua nostra» 7, pp sulla cromonimia ottocentesca, in Per Franco Brioschi. Saggi di lingua e letteratura italiana, a cura di C. Milanini & S. ...
Leggi Tutto
Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] MAO) di François Fontan, esiliatosi in Piemonte dalla vicina Francia. Di ispirazione socialista ma non privo di venature lexique et de la morphologie, Turnhout, Brepols.
Tagliavini, Carlo (19695), Le origini delle lingue neolatine. Introduzione alla ...
Leggi Tutto
Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] significativo è il Dizionario etimologico italiano (DEI) diCarlo Battisti e Giovanni Alessio (5 voll., Firenze 1950 dizionari analogici, molto diffusi invece nei paesi di lingua inglese (ma anche in Francia e in Germania). Essi raccolgono in modo ...
Leggi Tutto
Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] Carlo I d’Angiò inviò un distaccamento di soldati a presidiare il centro fortificato di Crepacore e concesse poi loro di insediarsi nel vicino Casale di alle probabili sedi originarie delle colonie franco-provenzali di Celle e Faeto, «Revue de ...
Leggi Tutto
Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] può intenderlo bene, Bujo. Questo bujo. […] E se domani, là in Francia Faustino sarà ucciso? (Luigi Pirandello, “Berecche e la guerra”, in Novelle per quella dei narratori espressionisti (in particolare di ➔ Carlo Emilio Gadda, Lucio Mastronardi, ecc ...
Leggi Tutto
Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] definizione di una politica comune europea in tema di tutela delle minoranze linguistiche. In Francia, lo status di lingue Italiana, pp. 335-346.
Consani, Carlo & Desideri, Paola (a cura di) (2007), Minoranze linguistiche. Prospettive, strumenti ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] la lettura diCarlo Cattaneo, da cui trasse stimolo ed ispirazione, specialmente per la formulazione di uno dei suoi , un gruppo di nutritissime recensioni e una decina di pagine (da datare però al 1878) su Paul Meyer e il franco-provenzale (varietà ...
Leggi Tutto
Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] che riprese un tipo di costruzione già esistente nel medioevo, specie in Francia. Altro termine molto noto di Emanuele Kant, diCarlo Marx, ecc.), così come spesso venivano italianizzati nomi di luogo e nomi di persona. Oggi, a parte qualche nome di ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...