Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] New York 1998.
Futuri sviluppi della televisione
diCarlo Sartori
Tre fattori di sviluppo hanno concorso a rendere l'ultimo scorcio cinque anni: il tutto senza vincoli di fascia oraria di trasmissione come per es. in Francia. E una legge più tarda ( ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] controllo.Là dove, come in Inghilterra e in Francia, tali processi si sono svolti attraverso profonde convulsioni sociali condizione sociale. Certo, l'obiettivo del governo diCarlo X era quello di imbavagliare in primo luogo e soprattutto la classe ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] cordel in Spagna, la cosiddetta bibliothèque bleue in Francia. Si trattava di testi brevi caratterizzati da costi e prezzi molto cultura scritta è messo in risalto anche nel notevole studio diCarlo Ginzburg (v., Il formaggio..., 1976) su un mugnaio ...
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Paolo Serventi Longhi
Giornali
Quarto potere: stampa,
media & multimedia
Il futuro dei giornali
di Paolo Serventi Longhi
15 gennaio
Secondo i dati presentati dalla FIEG (Federazione italiana editori [...] rapporto è stato di 412 copie su 1000 abitanti, in Gran Bretagna di 317, in Germania di 289, in Franciadi 134 e in Spagna di 107, e maggioranza del gruppo, guidata da Carlo De Benedetti, alla minoranza di Silvio Berlusconi, Leonardo Mondadori e ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] v. Snyder, 1995; v. Tonello, 1999; v. Ewen, 1996; v. Kurtz, 1998).
Una linea di interpretazione critica che si potrebbe definire neo-tocquevilliana è stata sviluppata in Francia da Pierre Bourdieu, il quale, già in un saggio del 1973, aveva affermato ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] incitando alla guerra il popolo, e dopo Novara e l'abdicazione diCarlo Alberto proclamò: "La sfiducia nella causa nostra ci è sconosciuta" ( primo soccorso di 500.000 franchi e una squadra di cavalleggeri di Sardegna come nucleo di forza pubblica. ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] di Milano, era figlia diCarlo, pianista morto giovanissimo al fronte durante la prima guerra mondiale e di viaggi ad Amsterdam e di nuovo a Londra e la preparazione della tesi in filosofia morale, seguito dal professor Franco Fergnani. Si laureò ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] banchine già piene di gente. Il corpo di Tellini venne accolto dalle autorità religiose e civili e dal fratello Carlo. L’altro autorità e dagli ambasciatori, tra gli altri, di Inghilterra, Spagna, Francia e Giappone. Da qui il corteo funebre, ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] avvenimenti, la causa del La Marmora è assunta francamente e più accentuata è la inclinazione politica, nella tempi del gen. G. Dabormida. Regno diCarlo Alberto 1848-49 con documenti inediti e con l'aggiunta di una commemorazione del gen. V. E. ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] si trasferì al seminario di Pozzuoli diretto dall’arcivescovo Carlo Maria Rosini, eminente figura di filosofo e classicista, dal schieratosi dalla parte dei comunardi, fu espulso dalla Francia per volere di Adolphe Thiers, da metà febbraio 1871 capo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...