CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] come dei ss. Pietro e Paolo, allora rinvenute), sia infine nel suo significato politico di donazione da parte di un sovrano laico, in questo caso Carlo V diFrancia, che ne fu il finanziatore. In definitiva, il c. aveva un chiaro valore simbolico ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] BN, fr. 574) e appartenuta a Guillaume Flote, cancelliere diFrancia (1339-1347), e poi al duca Jean de Berry ( del resto anche le copie successive, quale quella realizzata per il re Carlo V e passata poi in proprietà del duca Jean de Berry (Parigi, ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] stata per i re diFrancia: monastero anch'esso retto in origine da monaci benedettini di Saint-Evroul-sur-Ouche dell'Istituto di Storia dell'Architettura 22, 1975, 127-132, pp. 3-26.
R. Spahr, Le monete siciliane dai bizantini a Carlo I d'Angiò ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] il monastero ricevette dai sovrani numerosi benefici territoriali e cospicui donativi di libri e oggetti suntuari. Tra questi si segnalano i volumi che Carlo III, re diFrancia, detto il Semplice (879-929), avrebbe offerto all'abbazia dopo la ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] in mostra l'importanza di quest'istituzione che, con l'aggregazione dell'Accademia diFrancia (1677), aveva raggiunto con le architetture del F. si nota nella capella Cavallerini in S. Carlo ai Catinari (Donati, 1942, pp. 381 s.). Il suo lavoro più ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] hanno buoni motivi per non credergli) - con l'uccisione diCarlodi Borbone e il ferimento del principe d'Orange, condottieri degli artista celebrò da par suo i lavori avviati per il re diFrancia. A sostegno delle parole, il C. dovette far eseguire ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] Antonio di Vado (Antonio pievano di S. Martino a Vado, nel Valdarno casentinese, amico di Coluccio Salutati e diFranco Sacchetti), Landini, Grazia Castellani, Guido Del Palagio, Carlo dei conti Guidi di Poppi, Antonio degli Alberti) prima nel ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] in Francia, per ricostruire il Louvre, da Luigi XIV, che in realtà desiderava umiliare Alessandro VII portandogli via l'artista più importante di cui disponeva.
I disegni dei B. furono preferiti a quelli di Pietro da Cortona e diCarlo Rainaldi ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] re di Napoli. Non disturbante, per lui, l'ingresso, il 31 dicembre, diCarlo VIII a Roma, ché il versamento di una ove viene decisa la lega di Roma con l'Impero e Venezia contro Francesco I re diFrancia. Dopo un illusorio accenno di ripresa il 20, il ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] principi italiani o presso le corti di Borgogna e diFrancia. Anzi il Decameron, come detto, di Susanna come bella innocente calunniata, II, 9), in sostituzioni di personaggi novellistici a eroi mitologici o storici (come Carlo Figiovanni al posto di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...