Figlio (n. 1294 - m. Vincennes 1328) di Filippo IV il Bello, successe al fratello Filippo V nel 1322. Rafforzò, contro la feudalità, l'amministrazione giudiziaria e finanziaria del regno; appoggiò papa [...] , la sua morte aprì il problema della successione francese, contesa dal nipote Edoardo III d'Inghilterra e dal cugino Filippo (VI) di Valois, mentre la Navarra, già passata alla corona francese con Filippo IV il Bello, dichiarava sua regina la nipote ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo DiFrancia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] Istituto della Enciclopedia Italiana, 30° vol., Roma 1984, ad vocem.
M. Toraldo diFrancia, Per un corporativismo senza 'corporazioni': «Lo Stato» diCarlo Costamagna, «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1989, pp. 267 ...
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Figlia (Parigi 1401 - Bermondsey 1437) diCarlo VI diFrancia e di Isabella di Baviera; sposò (1420) Enrico V, divenuto, dopo il trattato di Troyes, reggente diFrancia con diritto di successione a Carlo [...] VI), ebbe una segreta relazione con un gentiluomo gallese, Owen Tudor (dei quattro figli, il maggiore, Edmund, sarà padre di Enrico VII). Ma nel 1436 scoperta la relazione, mentre il Tudor era imprigionato, C. fu obbligata a ritirarsi nell'abbazia ...
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Gesuita, predicatore e novelere moralista. Nato a S. Angelo le Fratte (Basilicata) nel 1624, visse quasi sempre a Napoli, dove nel 1651 entrò nella Compagnia di Gesù. Vi si distinse come scrittore semplice [...] , nei quali ammannì un miscuglio pittoresco e non troppo grave alla lettura, d'erudizionc sacra e profana, di sincera devozione e di buona morale, variato continuamente da osservazioni, citazioni e sentenze, e ravvivato da parabole, favole aneddoti e ...
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Figlio (Pau 1553 - Parigi 1610) di Antonio di Borbone e di Giovanna d'Albret. Salito al trono (1589), dovette abiurare, ma concesse, con l'editto di Nantes (1598), libertà di coscienza e di culto agli [...] capo dei calvinisti francesi dal 1569. Unitosi in matrimonio (1572) a Margherita, sorella diCarlo IX diFrancia, fu costretto ad abiurare dopo la notte di S. Bartolomeo. Sfuggito nel 1576 alla stretta sorveglianza cui era sottoposto, riprese le sue ...
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Nata nel 1445 da Luigi, duca di Savoia, e da Anna di Cipro, sposò nel 1457 il Delfino Luigi diFrancia, in Namur, nonostante l'opposizione del re Carlo VII. Ben presto il marito diveniva re diFrancia [...] (Luigi XI); ma C. non ebbe alcuna parte di rilievo nella vita e nel regno di lui, tutta occupata nelle pratiche devote. Si compiacque di poesia e di musica; morì il 1° dicembre 1483. ...
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Secondogenito (Versailles 1778 - Parigi 1820) diCarlo X diFrancia. Emigrato all'epoca della Rivoluzione, sposò (1801) l'inglese Anna Brown; ma non avendo voluto la sua famiglia, tornata sul trono di [...] Francia, riconoscere il matrimonio, nel 1816 sposò Maria Carolina di Napoli. Il suo assassinio, all'uscita dell'Opéra per mano di L.-P. Louvel, determinò una recrudescenza antiliberale nella politica di Luigi XVIII. ...
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Figlia (Parigi 1389 - Blois 1409) diCarlo VI diFrancia e di Isabella di Baviera, andò sposa (1396) a Riccardo II d'Inghilterra; rimasta vedova (1401), tornò in Francia e, nel 1406, sposò Carlo, conte [...] d'Angoulême ...
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Secondo figlio di Gilberto di Borbone, conte di Montpensier e delfino di Alvernia, e di Chiara Gonzaga, figlia di Federico Gonzaga, marchese di Mantova, nacque il 17 febbraio 1490. Morti il padre e il [...] portata; giacché l'urto tra il connestabile e il re diFrancia traeva le sue origini da cause ben più profonde.
Carlodi Borbone era, e voleva essere nei suoi dominî, un vero capo di stato (come si vede chiaramente nelle rivendicazioni che egli fece ...
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Figlia (Parigi 1292 - Hertford 1358) di Filippo il Bello e di Giovanna di Navarra, sposò (1308) Edoardo principe di Galles (poi Edoardo II), portandogli in dote la Guienna. Tentò invano di sottrarre il [...] dei Despenser, e fu più volte mediatrice tra il re e i baroni. Nel 1325, recatasi alla corte del fratello Carlo IV diFrancia, rifiutò di tornare dal marito, e divenne l'amante del ribelle Roger Mortimer. Insieme a questo e al figlio Edoardo (poi ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...