FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] Mirandola; in autunno lo stesso papa lo incaricò di una importante missione diplomatica presso il re diFranciaCarlo VIII, insieme con il vescovo di Traù L. Chiericati (o Cheregato), ai quali si affiancò - non continuativamente - il protonotario ...
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MALASPINA, Guglielmo
Raffaele Tamalio
Nacque forse alla fine del 1527 o agli inizi del 1528, probabilmente dopo la morte del padre, di cui portò il nome, che era marchese di Tresana e Lusuolo in Lunigiana [...] inoltre, le notizie sul duca di Nevers, Ludovico Gonzaga, fratello del duca di Mantova e da un paio di decenni al servizio della Corona francese.
Quelle rimostranze precedettero di poco, non solo la morte del re diFranciaCarlo IX, avvenuta a Parigi ...
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BRIGNOLE, Nicolò
Maristella Ciappina
Nacque a Genova attorno alla metà del sec. XV, come si può dedurre da un documento del 10 luglio 1459 in cui il padre, notaio Silvestro fu Francesco, dichiara l'ammontare [...] e Paride Fieschi, il B. ricevette le credenziali quale ambasciatore presso il re diFranciaCarlo VIII per rivendicare i diritti genovesi al recupero delle città di Sarzana, Sarzanello e San Pietro e per riprenderne possesso. Un'altra ambasceria, più ...
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FREGOSO (Campofregoso), Orlando (Rolando)
Luca Amelotti
Nacque da Pietro (II) e da Teodora d'Andreolo Spinola, forse a Genova, in data non conosciuta ma collocabile intorno al 1350, dal momento che [...] , il F. assunse allora la guida della famiglia. Genova, dopo la rinunzia al dogato di Antoniotto Adorno nel 1396, era sottomessa al re diFranciaCarlo VI; tuttavia le continue sommosse - che costringevano spesso alla fuga i governatori francesi - e ...
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Saluzzo, marchesato di
La storia del marchesato di S. ha inizio da Manfredo (m. 1175), figlio di Bonifacio del Vasto ed erede di una porzione dei vasti domini paterni situata fra il Po, le Alpi e la [...] , Ludovico poté rientrare in possesso del suo Stato, tenendosi sempre dalla parte dei re diFrancia, Carlo VIII e Luigi XII. Al principio del sec. 16° il marchesato di S., perdute Cuneo e la valle dello Stura, che erano passate sotto il dominio ...
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AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] sett. 1394 usci eletto Pietro de Luna, col nome di Benedetto XIII. Nel 1395,in occasione dell'incontro con i duchi diFrancia per risolvere lo scisma, aderì in pieno alla tesi del re diFrancia, Carlo VI, con la maggior parte dei cardinali.
Morì il ...
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ABBATI, Pietro Paolo, il Vecchio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Modena, fratello del più celebre Niccolò, fu anch'egli pittore. Come tale è noto specialmente per una frase della cronaca di G. [...] vita rimase chiusa in Modena, come risulta anche dalla lettera che Carlo IX diFrancia scriveva nel 1567 al duca di Ferrara, Alfonso II d'Este, raccomandandogli, su richiesta di Niccolò, appunto l'A. perché ottenesse a vita l'ufficio della gabella ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] famiglia materna del L., già legato allo zio Scipione, che gli era stato amico e consigliere nella missione diplomatica nella FranciadiCarlo IX. Con il primo il L. condivise la vicinanza ai religiosi delle Scuole pie e all'Ordine dei frati minimi ...
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Figlio (Vincennes 1338 - Beauté-sur-Marne 1380) di Giovanni II, nel 1349 ebbe il titolo di delfino e il governo del Delfinato, ma più comunemente fu chiamato duca di Normandia. Dal 1356 al 1360 governò [...] Inglesi, a ridurre i loro possessi a poche fortezze costiere. Ottenne nel 1378 dall'imperatore Carlo IV il vicariato imperiale dell'antico regno di Arles per suo figlio Carlo; ma un grave scacco fu la partenza dei papi da Avignone, che l'indusse ad ...
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Figlio (Parigi 1368 - ivi 1422) diCarlo V e di Giovanna di Borbone, successe nel 1380 al padre, sotto la tutela, fino al 1388, degli zii duchi di Borgogna, di Berry e d'Angiò; nel 1385 sposò Isabella [...] , e la nobiltà era divisa nei partiti degli Armagnacchi e dei Borgognoni. Dopo il disastro di Azincourt (1415), per impulso della moglie e del duca di Borgogna, C. diseredò il figlio (1420) e riconobbe come suo erede e successore il re d'Inghilterra ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...