GUIENNA (fr. Guyenne, A. T., 35-36)
Emmanuel DE MARTONNE
Georges BOURGIN
Antica provincia storica della Francia, che aveva per capoluogo Bordeaux. La Guienna, paese della Linguadoca, comprendeva entro [...] in appannaggio a suo figlio Luigi, morto nel 1415, che non ne ebbe il possesso effettivo. Nel 1469 CarlodiFrancia, fratello di Luigi XI, l'ebbe in cambio della Normandia, ma egli morì nel 1474, assicurando così la reintegrazione definitiva della ...
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Figlio (Vigevano 1452 - Loches, Francia, 1508) di Francesco Sforza e di Bianca Maria Visconti; reggente (1480) per il nipote Gian Galeazzo, ne usurpò il potere. Dapprima alleato del Regno di Napoli, si [...] mutò i rapporti con Napoli; strinse allora una lega difensiva con Carlo VIII diFrancia (1492), mentre il fratello, cardinale Ascanio, si adoperava ricorrendo alla simonia per l'elezione di un papa favorevole, che fu poi Alessandro VI. Ma la minaccia ...
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Entità statale sorta nel Mezzogiorno continentale alla fine del 13° sec., dopo la rivolta dei Vespri siciliani e il conseguente distacco della Sicilia.
Angioini, aragonesi e asburgo
Parte integrante del [...] ribellioni dei feudatari locali, cui si aggiunse la minaccia espansionistica del re diFrancia, Carlo VIII, che conquistò Napoli nel 1494. Il Regno fu da allora conteso tra Francia e Spagna, finché, nel 1503, quest'ultima ebbe la meglio. Da allora ...
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Figlio (m. 921) di Teodorico, conte di Autun, gli successe nel ducato di Borgogna (877 circa) col favore dell'imperatore Carlo il Calvo, suo cognato. In appoggio ai re Ludovico III e Carlomanno lottò contro [...] i maggiori sostenitori del conte Oddone e del suo successore sul trono diFrancia, Carlo il Semplice. R. lottò anche contro i Normanni di Rollone che costrinse (911) ad abbandonare l'assedio di Chartres. Durante il suo governo fu fondato il monastero ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] la politica non solo della curia, ma di tutti gli stati italiani. Dalla vittoria di Pavia in poi l'incubo del predominio diCarlo V gravava sull'Italia: occupato il Milanese, prigioniero il re diFrancia a Madrid, agli stati italiani pareva riserbata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grandiosa attività di riforma politica e culturale, artistica e giuridica conosciuta [...] in Italia, che Alcuino aveva intrapreso nel 781, durante il quale a Parma incontra Carlo, re dei Franchi, già divenuto anche re dei Longobardi e patrizio di Roma, il quale aveva cominciato ad arruolare a corte maestri rinomati come Paolo Diacono e ...
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NICCOLÒ V papa
Raffaello Morghen
Tommaso Parentucelli, nato probabilmente a Sarzana il 15 novembre 1397. Addottoratosi in teologia all'università di Bologna, salì presto verso i più alti gradi della [...] Felice V. E riuscì pienamente nell'intento, facendo leva da una parte, per mezzo del re Carlo VII diFrancia, sull'ambizione di Luigi di Savoia che drizzava le sue aspirazioni verso Milano e aveva bisogno perciò dell'aiuto francese, dall'altra ...
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(fr. Roussillon) Regione storica della Francia meridionale, situata tra la Linguadoca a N, la contea di Foix a O, la Catalogna a S, il Mediterraneo a E; capoluogo Perpignan. Si estende su una superficie [...] Conteso tra aragonesi e Francesi, occupato di sorpresa da Luigi XI (1475), fu poi dato a Ferdinando il Cattolico da Carlo VIII (1493). Rioccupato durante la guerra dei Trent’anni da Luigi XIII, fu assegnato alla Francia dal trattato dei Pirenei (1659 ...
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Nella terminologia giuridica romana dal 5° sec. in poi, costituzione imperiale che rappresenta un grado intermedio tra gli editti e i rescritti. Serviva di solito o per prendere provvedimenti eccezionali, [...] dare disposizioni sull’organizzazione di una provincia o di un pubblico servizio.
Nel regno diFrancia e nel Sacro Romano Impero, editto sovrano che regolava una materia fondamentale per l’organizzazione dello Stato: nota la p. con cui Carlo VI (1713 ...
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Figlia (Castello di Fromenteau 1422 circa - Anneville, Jumièges, 1450) di Jean S. signore di Coudun, fu ammessa, giovane, alla corte di Nancy, addetta a Isabella moglie di Renato d'Angiò. Presentata nel [...] di Giovanna d'Arco. Fu invece suo merito l'aver costantemente sostenuto presso il re gli uomini di valore che gli stavano intorno: P. de Brézé, J. Coeur, É. Chevalier. Diede a Carlo VII tre figlie: Maria e Carlotta di Valois e Giovanna diFrancia ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...