Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] negli anni dell'acquisto di Nauplia e di Argo, di Scutari e diDurazzo, della ripresa di Corfù.
Jacopo Bellini, Bellini, Milano 1990 e la bibliografia ivi riportata. La citazione: Carlo Ridolfi, Le Maraviglie dell'Arte, Venezia 1648, pp. 59-60 ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] si impossessarono diDurazzo; proseguirono per Tessalonica, che fu presa e messa brutalmente a sacco, e di qui si Chronicon, a cura diCarlo Alberto Garufi, in R.I.S.2, VII, 1909-1935, p. 265 per cui Cristiano di Magonza abbandonò l'assedio ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] nel 1409, quando Ladislao abbandona per trattato le sue posizioni a Cattaro, Durazzo, Saseno e Corfù, quest'ultima essendo stata ceduta nel 1386 da Carlo III diDurazzo. Così Venezia estende il suo dominio sul basso Adriatico e sulle isole Ionie ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] il Melode (sec. 6°), che esaltava le prodezze militari di M.; Carlo Magno ne richiese una traduzione in latino.Dai primi anni del Andaloro, I mosaici parietali diDurazzo o dell'origine costantinopolitana del tema iconografico di Maria Regina, in ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] Carlo Guido Mor, Aspetti della vita costituzionale veneziana fino alla fine del X secolo, in AA.VV., Le origini didi quest'ultimo a Domenico Silvo vada fatta risalire al 1082-83, in conseguenza della resa diDurazzo - forse dietro tradimento di ...
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La navigazione
Alberto Tenenti
L’argomento che si imprende a trattare si trova alla confluenza di altre e forse non meno importanti materie, che ci si propone di evocare o di sfiorare ma non di esaminare [...] questo ad esempio il caso della marciliana San Carlo, di 150 tonnellate, armata nel suo viaggio da premi assicurativi sarebbero ammontati a più di 200.000 ducati; cf. ibid.
72. Ibid. Nel marzo del 1704 si precisava che per Durazzo, la Puglia e Corfù i ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] di Costantinopoli, quanto importasse "Statui nostro" il possesso della città diDurazzo oltre che di 160 e pp. 136-142, dove è riportata la lettera inviata da Carlo Zen alla Signoria nell'ottobre 1403, all'indomani dello scontro armato.
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] diDurazzo nel 1264. I mercantili veneziani, diretti in Siria, andavano di conserva, senza scorta di galere, appoggiandosi a questa "grant nef et mult defensable", però priva di capacità di manovra e di Ancone, a cura di Giulio Carlo Zimolo, in R.I ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] dal re di Napoli, Ladislao d'Angiò-Durazzo. Intanto Filippo Maria Visconti, divenuto nel 1412 unico erede del Ducato di Milano, era con il passaggio nel campo imperiale di un principe di sangue francese, Carlodi Borbone. Tuttavia, la guerra era ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] Normanni; una cronaca normanna, per di più, attribuiva la caduta diDurazzo al tradimento di un Veneziano, un certo Domenico ( 805 Obelerio e Beato alla corte diCarlo Magno, o più spesso inviavano, in qualità di ambasciatori, i propri figli. Così ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...