vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] in materia di fede e di disciplina. Il titolo di v. fu conservato in talune Chiese luterane (in Danimarca, Norvegia mantenuta la vecchia forma di elezione da parte del capitolo cattedrale.
Guerra dei v. Scoppiata fra Carlo I, re d’Inghilterra ...
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Vescovo di Reims (m. dopo l'847); tentò l'evangelizzazione, per incarico di Pasquale I (822), della Danimarca, ma con scarso successo. Schieratosi coi figli di Ludovico il Pio, ribelli al padre, deposto [...] Hildesheim, dove morì. Uomo di grande cultura, dette nuovo impulso allo scrittorio di Reims, dal quale uscirono alcuni dei più originali codici miniati carolingi, influenzati dalla scuola palatina diCarlo Magno e nutriti di nuovi apporti bizantini e ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] diDanimarca (1286-1319), che aveva imprigionato l'arcivescovo di Lund, metropolitano diDanimarca e Svezia.
Nel medesimo programma di franco-inglese; l'aver tentato di far fallire la pace di Caltabellotta, merito diCarlodi Valois; l'aver sobillato ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] quei 'regalia' che al Regno manifestamente appartenevano al tempo diCarlo, Ludovico, Enrico […]. Vietiamo anche e sotto pena suggerì di farlo?): propose tanto al vicino Ruggero II, conte di Sicilia, quanto al lontano re diDanimarca un modello di ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] esempio da parte di Valdemaro V diDanimarca; ma Gregorio XI, incalzato dagli eventi, rinviava l'apertura del processo (1375). Rispondendo in maniera più favorevole alla regina Giovanna, a Luigi d'Angiò, a Carlo V e poi a Carlo VI nell'aprile 1381 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] sovrani interpellati: Federico II diDanimarca gli negò l'ingresso, mentre Enrico XIV di Svezia gli fece pervenire del card. Carlo Borromeo, che ne sollecitavano il ritorno. Dopo una sosta a Nancy presso il duca Carlo II di Lorena, egli attraversò ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] aveva diviso Ludovico e il fratello Carlo la generazione precedente, il G. trascorse i primi anni di vita circondato, con i fratelli e regione di Angers, in Scandinavia, grazie ai legami di parentela che lo univano alla regina Dorotea diDanimarca, ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] vivere in un appartamento privato, chiamò con sé come istitutore Carlo Salice, "buon legista, buon filosofo ben introdotto ancora in Isabella infanta di Spagna, sua moglie, la Relazione di Fiandra..., la Breve relazione diDanimarca... al cardinale ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] del XVIII secolo riferiti da Landwehr von Pragenau, come ambasciatore del re diDanimarca, Cristiano IV, L. chiese alla Polonia e alla città di Danzica di non fornire aiuti a re Carlodi Svezia, rivale del sovrano danese. L'anno dopo L. si trovava in ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] tradendo la fiducia che il sovrano aveva riposto in lui. Il re diDanimarca avanzò gravi accuse contro l'A. presso la stessa Curia romana; . Ambrosiana, ms. F 36 inf, f. 321: lett. diCarlo Borromeo del 17 luglio 1565).
Nel campo della lotta contro i ...
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