Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] purgare" il parlamento dagli elementi moderati, e volle, di fronte all'ostinazione diCarlo, intransigente sui diritti della monarchia e della Chiesa, (Svizzera e Danimarca) nonché col Portogallo e, insieme, incoraggiava la conquista di colonie nelle ...
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Figlio (Schönbrunn 1830 - ivi 1916) dell'arciduca Francesco Carlo, secondo figlio dell'imperatore Francesco I, e della principessa Sofia di Baviera, fu educato dalla madre, donna intelligente e di idee [...] alleato (1864) con la Prussia nella guerra contro la Danimarca, non ne trasse frutti concreti; anzi le divergenze sullo lo portò a dichiarare guerra alla Serbia. Sposò (1854) Elisabetta di Baviera, dalla quale ebbe un solo maschio, Rodolfo, e due ...
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Statista inglese (Brooksby, Leicestershire, 1592 - Londra 1628); presentato nel 1614 a Giacomo I, se ne acquistò in breve la simpatia percorrendo una carriera rapida; nel 1615 gentiluomo di camera, nel [...] a questo scopo a Madrid (1623). L'insuccesso di tale viaggio orientò la sua politica contro la Spagna. Salito al trono Carlo I, B. accrebbe ancora il suo potere. Nel 1625 stringeva una triplice alleanza con la Danimarca e i Paesi Bassi e nel 1627 ...
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Figlio (Parigi 1799 - Stoccolma 1859) del maresciallo J.-B. Bernadotte, poi re Carlo XIV, al quale successe nel 1844. Svolse una politica di riforme durante il 1848-49; appoggiò la Danimarca nella questione [...] Schleswig-Holstein, ma non riuscì a realizzare il suo progetto di un regno unito di Svezia, Norvegia e Danimarca, né quello di riannettere alla Svezia la Finlandia durante la guerra di Crimea. Colpito da alienazione mentale (1857), il governo passò ...
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Kiefer ⟨kìifër⟩, Anselm. - Pittore tedesco (n. Donaueschingen, Baden - Württemberg, 1945). Attraverso la sua ricerca artistica, molto elaborata e spesso tormentata, ha indagato nella storia e nel mito. [...] White cube Hoxton square), Art and myth (2010, Humlebaek, Danimarca, Louisiana museum of modern art), Europa (2010, Postdam, sue realizzazioni: le scenografie per Elektra di R. Strauss (2003, Napoli, Teatro S. Carlo) e le installazioni Sette palazzi ...
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Giurista e storico (Chemnitz 1632 - Berlino 1694). Fu il primo a insegnare in una università diritto naturale e delle genti (a Heidelberg dal 1661); fu quindi consigliere di Stato e storiografo regio a [...] non privo di valore, ottenne il posto di precettore presso il barone Coyet, ambasciatore svedese in Danimarca. Sennonché, accettare un invito diCarlo XI di Svezia e andare a insegnare diritto naturale e delle genti nell'università di Lund. Qui, ...
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Architetto (Astano 1670 circa - Pietroburgo 1734). Seguendo la tradizione di molti ar tisti ticinesi, verosimilmente completò la sua formazione a Roma. Lavorò in Germania e in Danimarca prima di essere [...] . A Pietroburgo furono suoi collaboratori architetti dal suo stesso cognome: Carlo Giuseppe (m. Pietroburgo 1768), genero di T., e Pietro Antonio (n. Agno, Lugano, 1699), un tempo ritenuto figlio di T., e che diresse (1742-50) i lavori del monastero ...
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Figlio (Gottorp 1818 - Copenaghen 1906) del duca Guglielmo della linea Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg. Fu riconosciuto dalle potenze europee come erede presuntivo di Federico VII (nei due protocolli [...] . Quando alla morte di Federico VII (1863), C. salì al trono la Danimarca, in base alla nuova di parentela con le più insigni case regnanti d'Europa: suo figlio Guglielmo divenne Giorgio I di Grecia (1863), il nipote Carlo, re Haakon VII di ...
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Vescovo di Reims (m. dopo l'847); tentò l'evangelizzazione, per incarico di Pasquale I (822), della Danimarca, ma con scarso successo. Schieratosi coi figli di Ludovico il Pio, ribelli al padre, deposto [...] Hildesheim, dove morì. Uomo di grande cultura, dette nuovo impulso allo scrittorio di Reims, dal quale uscirono alcuni dei più originali codici miniati carolingi, influenzati dalla scuola palatina diCarlo Magno e nutriti di nuovi apporti bizantini e ...
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Figlio (1702-1739) del duca Federico IV e di Edvige Sofia, sorella diCarlo XII di Svezia; seguì dapprima Carlo XII, tanto più che la politica svedese veniva condotta dal ministro stesso della casa di [...] . Dopo la morte diCarlo XII non ottenne di succedergli, anche perché favorevole a un'intesa con la Russia. Sposò la figlia di Pietro il Grande, Anna, dalla quale ebbe Pietro, poi zar Pietro III. Nel 1720 dovette cedere alla Danimarca le sue terre ...
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