Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] di altre nazioni straniere. Si lasciavano sedurre dall'arte uomini della nobiltà come il Carli, laureati come l'Andolfati, figli di nel 1585 difatti gli Englische Komö dianten compaiono in Danimarca e in Germanis, E particolarmente in Germania la loro ...
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Tra le bevande prodotte dalla fermentazione dei cereali, conviene fare distinzione a seconda del cereale dalla cui fermentazione derivano, e a seconda del modo di fermentazione; ma conviene distinguere [...] frequenti disposizioni sulla produzione e la vendita della birra. Carlo Magno s'intrattiene nel suo Capitulare de villis sulla birra . Lento è il progresso di tale industria per la forte concorrenza del vino.
In Danimarca per molti secoli la birra ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] il senso di responsabilità è minore ed è riversato nel gruppo e nella comunità. Anche il suicidio in queste culture è dieci volte inferiore, nei depressi, a quelli degli Stati Uniti, venticinque volte inferiore a quelli della Danimarca. Secondo H ...
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LUIGI XIV il Grande, re di Francia
Carlo Morandi
Nacque a Saint-Germain-en-Laye il 5 settembre 1638 da Luigi XIII e Anna d'Austria, dopo ventitré anni di matrimonio infecondo, e fu battezzato coi nomi [...] Turchi, parecchi principi tedeschi legati alla Francia, Carlo II d'Inghilterra desideroso d'aiuto e così Fallite le prime trattative di pace, con la mediazione della Svezia e della Danimarca, L. preferì premere sul duca di Savoia per staccarlo dalla ...
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Periodo (e sistema) più recente dell'era secondaria o mesozoica. Il nome deriva da creta (v.); sedimento marino che in Francia, Inghilterra e Germania ha grande sviluppo in estensione, costituendo una [...] , e nel N. del massiccio boemo. La creta bianca selcifera senoniana si ripresenta in Pomerania, Danimarca, nelle Isole Baltiche e, con modificazioni di facies, in Hannover e Vestfalia. Si ricorda in particolare la creta santoniana a Marsupites, e la ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] le tendenze letterarie, ha prodotto le sintesi plastiche di Max Klinger, i solidi paesaggi di Hans Thoma e la sensibilità ai problemi della luce di Max Liebermann.
Fra i paesi scandinavi la Danimarca si presenta col fondatore stesso della sua scuola ...
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GROENLANDIA (A. T., 125-126)
Giuseppe CARACI
Carlo ERRERA
Giuseppe COLOSI
Giovanni NEGRI
Giuseppe CARACI
È il più ampio territorio artico e in pari tempo (2.175.600 kmq.) la maggiore isola della [...] che, nel 1894, estendeva la sua sovranità fino a comprendere pure il distretto di Angmagssalik sulla costa orientale entro 65°35′ e 66°30′ N.
Nel 1920 la Danimarca, desiderando estendere la sua sovranità su tutta la Groenlandia, si rivolse alle ...
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LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] severe misure profilattiche (sinodi di Orléans, Rotari, Pipino, Carlo il Grosso) e determinava l'apertura di numerosi asili per i lebbrosi. Nel sec. IX la malattia compariva in Irlanda, nell'XI in Norvegia, nel XII in Danimarca, nella Svezia e nell ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] dell'assolutismo si ritrovano in molti paesi, in Prussia, in Danimarca, in Svezia: ma meglio si scorgono, nei due momenti quella del toscano Bernardo Tanucci. La Lombardia di Giuseppe II, il regno di Napoli con Carlo III e con la reggenza, che segue ...
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ZWINGLI, Huldreich (Ulrico Zuinglio)
Delio Cantimori
Riformatore religioso della Svizzera, fondatore della chiesa propriamente detta "riformata". Nacque il 10 gennaio 1484 a Wildhaus, il paese più alto [...] Danimarca, l'Inghilterra, la Boemia, l'Ungheria, perfino il Turco. Ma il fallimento del Colloquio di Marburgo e il rifiuto di Berna, rivale di Zurigo, di conferire diritti di venne presa neppure in considerazione da Carlo V.
Lo Z., esasperato, procede ...
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