Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] cacce all'orso in Garfagnana e quelle diCarlo Emanuele II (1657) parimente agli orsi nelle valli di Lanzo e Viù. Ma per l'esercizio bracconieri notturni, cui infligge penalità raddoppiate.
In Danimarca, Olanda, ecc., l'uccellagione alle specie ...
Leggi Tutto
SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] diCarlo e dei suoi immediati successori, ebbero ben scarso incremento. Ogni traccia di organizzazione, come di distinzione di e organica su un dato oggetto e a un dato fine (la Danimarca l'ha prescritto fin dal 1903, e metodi come quello del Decroly ...
Leggi Tutto
È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] Uno dei più benemeriti fu S. Carlo Borromeo. (Sull'opera di S. Carlo Borromeo in questo campo, v. Carlo Borromeo, san, IX, p. ultimo quanto si è fatto e si fa in Italia.
In Danimarca fu fondato da F. Nachtegall il primo istituto ginnastico d'Europa ...
Leggi Tutto
Il bilancio è un documento contabile che espone, riassuntivamente, la situazione economica e finanziaria di una determinata azienda e pone a confronto gli elementi attivi e gli elementi passivi che compongono [...] 'anno finanziario col 1° aprile: ad esempio l'Inghilterra, la Germania, la Danimarca.
Il principio dell'annualità del bilancio ha dato luogo a critiche e a tentativi di consolidamento. Si è osservato che è superfluo rimettere ogni anno in discussione ...
Leggi Tutto
. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] hanno per distintivo delle corna di cervo sulla fronte.
Sul celebre vaso argenteo di Gundestrup (Danimarca) si ha la figurazione del motivo epico in cavalleresco, con l'avvicinamento di Arturo a Carlo Magno e ai suoi 12 pari e la conseguente ...
Leggi Tutto
GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] di propaganda del cristianesimo, che, tra la fine del sec. V e la fine del IX, guadagna i paesi germanici fino all'Elba, la Danimarca varie vie l'opera di costruzione e di sintesi di Alessandro di Humboldt e diCarlo Ritter, che possono considerarsi ...
Leggi Tutto
Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] in un insieme di precisi cicli di lavorazione e nell'articolazione di questi in una Casa e territori in Scandinavia: Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, verso school-house, Zurigo 1966; G. De Carlo, Pianificazione e disegno delle Università, Roma ...
Leggi Tutto
A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] , Leonardo Bruni, Carlo Marsuppini e probabilmente Ambrogio Traversari, che per via di ampie versioni dischiudono Grecia, G. Grote. La Danimarca dopo G. Zoëga, anima di ricercatore e di artista, in spirito e di fatto divenuto romano, appartenente esso ...
Leggi Tutto
(v. cinematografo, X, p. 335; App. I, p. 420; II, I, p. 592; III, I, p. 384; cinematografia, IV, I, p. 446)
Aspetti tecnici
Innovazioni tecnologiche. - Benché il sistema di riproduzione dell'immagine e [...] paesi vicini, in special modo Svezia e Danimarca. Tra la prima e la seconda guerra N. Risi, L. Comencini, F. Vancini, L. Emmer, V. De Seta, L. Di Gianni, R. Andreassi, C. DiCarlo, G. Guerrasio, G. Mingozzi, G. Pellegrini, P. e V. Taviani, F. Quilici ...
Leggi Tutto
Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] stati trovati più di duecento cranî trapanati, e molti altri in Inghilterra, Svezia, Danimarca, Germania, Cecoslovacchia, fistola gastrica e lo svuotamento delle ossa, eseguite da Carlo Sédillot nel 1849; l'ablazione totale del mascellare superiore ...
Leggi Tutto