BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] Carlo II d'Angiò. Nel 1306, insieme con altri della sua compagnia, era procuratore in Firenze di Beatrice di Opizzo d'Este, moglie di della signoria del duca diCalabria, venne chiamato a far parte della commissione incaricata di studiare le modalità ...
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PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] famiglia decurionale de platea di Cuneo, confermata nell’elenco del 1516 e in quello diCarlo II di Savoia nel 1535: di lasciare Ginevra su richiesta dei valdesi diCalabria – che lamentavano una drammatica mancanza di ministri – pregò il nipote di ...
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FERRARI, Bernardo Carlo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Sanremo (prov. di Imperia) il 26 nov. 1837 da Leonardo e da Francesca Grossi. Si laureò in giurisprudenza a Torino l'11 giugno 1859, e nello stesso [...] e due anni dopo fu destinato a Cosenza, presso la prefettura diCalabria Citeriore. Nei due anni successivi ebbe l'incarico di reggere le sottoprefetture di Paola, di Castrovillari e di Rossano, e nel 1865 fu trasferito ad Ancona, dove, in occasione ...
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BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] diCalabria Citra e la comunità di Albanesi del casale di San Giorgio, soggetta alla giurisdizione del duca di Corigliano, diCarlo, letterato assai stimato dai contemporanei. Morì a Napoli nel 1670.
Tra le opere del B. figurano alcuni scritti di ...
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BIGAZZINI, Giovanni
Roberto Abbondanza
Figlio di Filippo, conte di Coccorano, che fu gonfaloniere del Comune di Perugia e figura politica dominante sulla scena politica della città nel primo quarto [...] 10 luglio, è nominato, sempre dai Priori, fra i "sapientes" che debbono decidere con loro circa il donativo da farsi a Carlo duca diCalabria che si trovava a Perugia con la moglie. Il 16 dic. 1326 il B. è ricordato insieme con altri nobili e giudici ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] Palermo comandata dal C. contro gli Angioini, che nel maggio del 1325 con 115 galere al comando diCarlo duca diCalabria sbarcarono in Sicilia, ponendo l'assedio alla città. L'episodio è descritto dettagliatamente dallo Speciale (lib. VII, cap. 17 ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] come giudice generale della Marca; nel 1327 è ricordato in un documento della curia diCarlo d'Angiò duca diCalabria: "Gerius Federici, de Arecio, iuris civilis profexor, advocatus comunis Florentie, in omnibus causis et litibus dictum comune ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] le loro mire sul Napoletano, il conte di Fondi si affiancò a re Ferdinando e Onorato di Sermoneta, di conseguenza, abbracciò la causa di Giovanni d'Angiò duca diCalabria, nella speranza di impadronirsi di Fondi, che reputava gli spettasse per ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] , Torino 1930, pp. 114, 120, 130, 141, 160 s., 1661 168, 214; B. Croce, Vite di avventure, di fede e di Passione, Bari 1936, p. 16, nota 2; A. Mele, Carlo duca diCalabria, in Samnium, XI (1938), pp. 202-17; XII (1939), pp. 64-71; XIV (1941), p ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] anno in cui Carlo V, reduce dall'impresa di Tunisi, passò da Cava per recarsi a Napoli, e, forse di quegli stessi di Garaldo" fu recitata davanti al duca diCalabria (forse Alfonso), mentre per il futuro Ferrante II quando era ancora duca diCalabria ...
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arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, un (finto) medico in grado di ricucire...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...