PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] dell’Istruzione Carlo Poerio gli chiese di entrare a far parte di una commissione incaricata di riformare la I prodromi della rivoluzione del '48 in Aquilla e Reggio Calabria, Reggio diCalabria 1893, ad indicem; F. Fava, Il moto calabrese del ...
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DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] , dedicandosi, invece, all'impegno politico.
Il D. (fratello diCarlo De Cardona, sacerdote e leader popolare calabrese) già all'inizio associazioni nel circondario di Castrovillari; fu corrispondente del giornale socialista Cronaca diCalabria e - ...
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PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] ’armi al servizio dell’imperatore Carlo VI. Nel 1734, con la conquista diCarlodi Borbone, perché filoasburgici, lasciarono il 7 aprile 1761 ereditò i beni di cui la madre era titolare in Calabria e in Terra di Lavoro, questi ultimi donatile nel 1754 ...
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CARAFA, Giovanni
Carla Russo
Nacque da Fabrizio, conte di Policastro, e da Beatrice Capece Alinutolo, dei principi di Ruoti. Prima dell'anno 1693 mentre era ancora vivo Antonio Carafa, duca di Traetto, [...] guerra gli fece ritenere opportuno di ritirarsi in Calabria, dopo essersi congiunto a Taranto Schipa, Il Regno di Napoli altempo diCarlodi Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I, pp. 13-14; R. Aiello, La vitapolitica napol. sotto Carlodi Borbone, in ...
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GUIDI, Ugo
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli di Guido conte di Battifolle e di Gherardesca figlia di Gherardo (o Ugolino) Della Gherardesca. In base alle ricostruzioni dei genealogisti, il [...] . La condanna e il bando furono in realtà di brevissima durata. Nel luglio 1326, infatti, giunto in Toscana Carlo duca diCalabria - figlio di re Roberto di Napoli cui i Fiorentini nel momento di crisi avevano affidato la signoria sulla città - il ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] di una "bellissima giostra mantenuta dal duca diCalabria" (De Lellis, p. 131). Alla morte del padre, nel 1453, divenne duca di Sora e signore di Ma quando le armi francesi ritornarono in Italia con Carlo VIII, l'ormai vecchio duca prese nuovamente le ...
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DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] delle imposte regie nel territorio di Messina e nel giustizierato diCalabria (Registri della Cancelleria angioina, V, doc. 214, p. 48; VI, doc. 85, p. 28, e doc. 148, p. 42).
In quel periodo il bisogno di denaro assillava Carlo d'Angiò con urgenza ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] Nel 1480-81 il C., che aveva già seguito il duca diCalabria in Toscana nel 1478 fece parte dell'esercito aragonese, che il 10 da questa campagna, poiché l'esercito veneto, comandato da Carlo Orsini (che fu licenziato subito dopo), non poté impedire ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] spesso delicate missioni politiche e diplomatiche: accompagnò nel 1327 il principe ereditario, Carlo duca diCalabria, in Toscana; fu, su incarico di re Roberto, al seguito personale di Andrea d'Ungheria alla sua venuta in Italia; andò in missione ...
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CANTELMO, Restaino
Raffaele Feola
Primogenito di Giovannella Caetani e di Giovanni, conte di Popoli, spogliato con la forza del suo feudo dal fratello Pietro Giampaolo, duca di Sora, non ne è nota la [...] diCalabria, che propose al re di dargli invece, per il risarcimento delle spese, il castello di le provv. napol., I (1876), pp. 70, 73; M. Sanuto, La spedizione diCarlo VIII in Italia, Venezia 1883, p. 194; Id., Diarii, VIII, Venezia 1882, coll ...
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arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, un (finto) medico in grado di ricucire...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...