FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] e Franzesi, che si concluse con il bando di Musciatto, poi sospeso, nel settembre del 1305, per l'intervento di Roberto diCalabria.
Di indole violenta e polemica, il F. si attirò gli strali di Guittone d'Arezzo per il suo attaccamento alle glorie ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Martino e da Chiara di Stefano Burlamacchi nel 1560 (fu battezzato in S. Frediano il 10 marzo.
Fu presto attivo nelle aziende mercantili [...] anche a titolo personale: la "Benedetto Mariani e C. di Bologna" del 1603-1608 con una "missa" in accomandita di 5.000 libbre (8,33%) e la "Camillo Orsucci, Carlo Benassai e C. di Monteleone diCalabria", del 1598-1600 con una "missa" in accomandita ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio diCalabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] socio della Société royale d'agriculture di Parigi.
Frutto di queste ricerche ed esperienze fu il Saggio di economia campestre per la Calabria Ultra (Napoli 1770), che dedicò a Girolamo Grimaldi, ministro diCarlo III di Spagna.
L'opera partiva da un ...
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BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] II, a Roberto, a Filippo principe d'Acaia, a Carlo duca diCalabria. Non stupisce perciò di trovarlo indicato fin dal 1308 come "dilectus mercator et familiarisnoster" in un ordine di pagamento diCarlo II, né stupisce che nel 1310, per i servigi ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] gli affidarono l'importante carica di tesoriere nella provincia diCalabria Citra. Contemporaneamente al B. gli affidò la carica di ponente della Consulta e il 17 ott. 1616 lo elevò alla porpora cardinalizia, col titolo di S. Carlo ai Catinari.
Morì a ...
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DEL MEDICO, Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Carrara il 2 apr. 1705 da Francesco e da Francesca Staffetti (cfr. albero genealogico in Carrara, Accademia di belle arti, Archivio Del Medico, Nobili [...] data il D. si trovava in Calabria, "in alcuni feudi appartenenti alla Duchessa di Massa vedova...". Dal '64 al ' 145; G. Fiengo, Organizzaz. e produzione edilizia a Napoli all'avvento diCarlodi Borbone, Napoli 1983, p. 41 n. 21; U. ThiemeF. Becker ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] Bardi e Acciaiuoli, a versare una cospicua somma di denaro a Carlo d'Angiò, duca diCalabria e figlio del re Roberto di Napoli. A quest'ultimo infatti il Comune di Firenze aveva deliberato il 23 dic. 1325 di darsi per un decennio in signoria per ...
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BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] Carlo II d'Angiò. Nel 1306, insieme con altri della sua compagnia, era procuratore in Firenze di Beatrice di Opizzo d'Este, moglie di della signoria del duca diCalabria, venne chiamato a far parte della commissione incaricata di studiare le modalità ...
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CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] Mayneri. Inseguito alla morte dello zio paterno Carlo, rientrò a Torino dalla Calabria, e iniziò a lavorare alla direzione delle aziende della famiglia, presso la ditta bancaria F.lli Ceriana a Torino, e le filande di seta in Lomellina e in provincia ...
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BUONACCORSI, Lapo
LLuzzati
Figlio di un Giovanni di Bonaccorso, esercitava la mercatura come fattore della compagnia fiorentina dei Bardi già prima del 1310: Negli anni successivi percorse, con ogni [...] un prestito di 333 once d'oro per finanziare l'invio di armati in Calabria. Alcune I, 2, Firenze 1880, p. IV; R. Bevere, La signoria di Firenze tenuta da Carlo figlio di re Roberto..., in Archivio storico per le prov. napolet., XXXIV(1909), p ...
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arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, un (finto) medico in grado di ricucire...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...