BENVENUTI, Tommaso
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Nacque a Cavarzere (Venezia) il 4 febbr. 1838. Ereditato un discreto talento musicale dalla madre, fu un fanciullo prodigio e quasi un autodidatta; si crede abbia studiato in seguito [...] di viaggi in Calabria e in Sardegna.
Incontro felice di critica e parzialmente di pubblico ottennero le opere successive del B., IlFalconiere (libretto di L. Marenco) e Beatrice di Vallebona, Il teatro Carlo Felice nella storia di un secolo: 1828- ...
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BARRIS (Barre), Guglielmo de
Ingeborg Walter
Milite, consigliere e familiare diCarlo I d'Angiò, fu nominato nell'ag. 1272 "capitaneus generalis in partibus Achaye" con l'incarico di sostituire il maresciallo [...] seguente.
Il B., che era signore di S. Demetrio in Calabria, pare sia tornato in Italia nella archives angevines de Naples, II, Paris 1887, p. 279; F. Carabellese, Carlo d'Angiò nei rapporti politici e commerciali con Venezia e l'Oriente,Bari 1911, ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] recava in qualità di ambasciatore presso Carlo V.
Rimaneva, così, esclusivamente all'A. l'incarico di luogotenente di Bona in ; L. Pepe, Storia della successione degli Sforzeschi negli stati di Puglia e Calabria,Bari 1900, pp. 173 s., 182-185; H. ...
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BUONACCORSI, Lapo
LLuzzati
Figlio di un Giovanni di Bonaccorso, esercitava la mercatura come fattore della compagnia fiorentina dei Bardi già prima del 1310: Negli anni successivi percorse, con ogni [...] un prestito di 333 once d'oro per finanziare l'invio di armati in Calabria. Alcune I, 2, Firenze 1880, p. IV; R. Bevere, La signoria di Firenze tenuta da Carlo figlio di re Roberto..., in Archivio storico per le prov. napolet., XXXIV(1909), p ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Raffaele il Prode intorno al 1385, nel 1427, senza per altro mai trascurare la mercatura nella Maona di Scio, entrò nella politica con l'ambizione di [...] , che fu eletto doge, mentre egli era nominato luogotenente (1442) e capitano generale della Riviera di Ponente (1443). Nel 1444 ottenne da re Alfonso d'Aragona vari feudi in Calabria. Il 4 genn. 1447 persuase il cugino a deporre il dogato e si fece ...
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BERNARDO
Paola Supino
Non si conosce né la data, né il luogo di nascita. Il suo nome compare per la prima volta in una lettera comune di Giovanni XXII, del 14 nov. 1316 (e non del 16, come registra [...] di Aversa (e non di Ascoli di Puglia, come registrano Ughelli e Chiaramonte) ed uno degli esecutori testamentari diCarlo II d'Angiò; Bernardo di Parma conservò il beneficio vescovile di Italiae: Apulia-Lucania, Calabria, a c. di D. Vendola, Città ...
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CAIROLI, Ernesto
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1832 a Pavia, secondogenito diCarlo e Adelaide Bono. Sospettato dalle autorità di polizia, nel 1852 (l'anno dei processi di Mantova contro l'organizzazione [...] tenente, fu addetto allo Stato Maggiore della divisione Sirtori, segnalandosi poi nelle operazioni di passaggio dello stretto di Messina. Durante la marcia per la Calabria contrasse il tifo, morendone a Napoli, all'ospedale della Pace, il 18 sett ...
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ASSANTI, Damiano
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Nacque il 9 luglio 1809 da Francesco e Maddalena Rodio a Catanzaro, dove la famiglia, di Squillace, imparentata con Florestano e Guglielino Pepe, si era rifugiata per sfuggire alle [...] per completare gli studi; ebbe occasione allora di legarsi d'amicizia con Carlo e con Alessandro Poerio. Nel 1835 l'A a Napoli fino al 15 sett. 1845, Dopo la rivolta di Reggio Calabria (3 sett. 1847), riuscì a sfuggire alla polizia raggiungendo a ...
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BRUNEL, Guglielmo
Ingeborg Walter
Nobile francese (non si conosce la sua regione di provenienza), andò nel Regno di Sicilia sicuramente al seguito diCarlo d'Angiò dopo la battaglia di Benevento del [...] concesse il castello e la terra di Fontana in Calabria, più tardi cambiato con il casale Forcignano in Terra d'Otranto.
Il primo incarico di una certa importanza fu conferito al B. nel 1272. Il 3 agosto di quest'anno Carlo d'Angiò lo nominò infatti ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Silvano Borsari
Duca di Montalto, figlio naturale di Ferdinando I, re di Napoli, e di Diana Guardato.
Dei numerosi figli naturali di Ferdinando I, ve ne erano due che avevano [...] d'Aragona, che nel 1481 era luogotenente generale in Calabria, debba essere identificato (come fa il Volpicella, Instructionum Liber, p. 266) con il duca di Montalto, e non piuttosto con il conte di Arena.
Ma a partire dal 1497 non vi possono ...
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arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, un (finto) medico in grado di ricucire...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...