LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] una congiura ordita a Lucca per trasformare il duca Carlo Ludovico di Borbone in sovrano costituzionale - alla fine lo portò in i Mille (da cui fu arrestato durante una missione in Calabria), ne compromisero definitivamente la fama. Da allora il L. ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] anche dal fatto che il Toledo ritenne opportuno trasmettere a Carlo V nel giugno 1549 la testimonianza contro il G.: l del nipote Mario, figlio di Giovan Berardino e di Eleonora Toraldo dei signori di Badolato in Calabria. Le cinque figlie avevano ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] 30 ducati da padre Paolo Calabria per due capitelli di marmo bianco per la cappella di S. Francesco Borgia al , a soluzioni di carattere urbanistico (strada di S. Carlo all'Arena e relativa rettifica del flusso delle acque di scolo). Nel 1769 ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] ottenendo la diocesi suburbicaria di Albano, a cui aggiunse quella di amministratore di Umbriatico in Calabria, che tenne tra il legato a latere a Carlo V, affinché si congratulassero con l’imperatore di ritorno dalla spedizione di Tunisi.
Decano del ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] 1504 il duca Carlo II di Savoia gli conferì la cattedra di diritto canonico; Calabria a opera dell'esercito spagnolo in quello stesso anno -, ma il loro contenimento in limiti ben precisi. Essi furono fissati il 5 giugno 1561 nella convenzione di ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] la caduta di Gioacchino Murat e dopo la definitiva sconfitta di Napoleone, decise di lasciare l'Italia. Dopo viaggi in Calabria e Sicilia ).
In quanto a Guglielmo, durante il regno diCarlo Felice, emarginato dai pubblici impieghi, fu comunemente ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] assieme a Giovanni da Procida a Messina assediata dagli angioini a capo di 500 balestrieri scelti. Nicolò mancava dalla città dalla sconfitta di Manfredi a opera diCarlo I d’Angiò, quando l’élite filosveva, cui verosimilmente apparteneva, dovette ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] di obbedienza pisana, Gregorio XII si ritirò a Rimini, nelle terre diCarlo Malatesta (1412). Nel corso di questi anni, mentre l'obbedienza di commenda del monastero basiliano di S. Maria di Terreti nella diocesi di Reggio Calabria, che conservò fino ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] della diocesi di Bisignano, in Calabria, il pontefice lo elevava alla carica di protonotario apostolico Carlo V a Busseto. Nel marzo del 1546, in seguito alla morte dell'arcivescovo di Capua Tommaso Caracciolo, il C. ottenne anche l'amministrazione di ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] 361). Fra i collaboratori si individuano: Carlo nella Presentazione di Maria al tempio (da modello già Guida d'Italia del TCI, Basilicata e Calabria, Milano 1965, pp. 51, 163, 166 s.; P. Donato, Cenni cronistorici di Pomarico, Matera 1980, pp. 112, ...
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arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, un (finto) medico in grado di ricucire...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...