. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] Basilicata, ad Atella, si svolge l'ultimo scontro fra Carlo VIII e il re di Napoli; a Rionero, sulla via da Atella a Melfi l'insurrezione calabrese e sciolto il governo provvisorio diCalabria, chiedevano in un memorandum l'annullamento degli atti ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] tregua, in virtù degli sforzi di re Eudes, che i grandi di Francia avevano dato per successore a Carlo il Grosso. Ma alla sua omonimo principato, egli dava una capitale a quel ducato di Puglia e diCalabria, il cui possesso, in diritto prima che in ...
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SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] appresso, due di loro che, seguendo "la laudevole impresa" diCarlo iII di Durazzo, trovarono loro fortuna nel regno di Napoli: II, 7); nel 1481 entrò a far parte della casa del duca diCalabria, forse per i buoni uffici del Pontano, che l'aveva già ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Reich, Fulda 1854; C. Carabellese, Carlo D'Angiò nei rapporti politici e di Roma, di Ravenna, di Sicilia dovevano apparire come qualsivoglia altro tema del suo impero. Notevoli nell'Italia meridionale sono le colonie greche di Puglia e diCalabria ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] arrestato. Diretto nei primi tempi dall'avv. Eugenio Ferro e poi da Carlo Pasini, il Secolo ebbe in seguito per direttore E. T. Moneta ( Ravennate.
Corriere di Romagna. - Si pubblicò dal 1911 al 1916.
Reggio Calabria. - Il Popolo diCalabria. - Si ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] Ma siccome al tempo della venuta di Rodolfo di Asburgo e della morte diCarlo d'Angiò, i ghibellini ordirono intrighi e i popolari cacciarono i Riformatori e, aiutati dal duca diCalabria, accolsero nel Concistoro anche i nobili. Nel 1482 però questi ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Toscana, [...] diCalabria (970) segue nel 1005, nel giorno di S. Sisto (6 agosto), la vittoria di Reggio sui Saraceni di Sicilia; nel 1015-16, all'appello di ghibellini sono troncate dalla battaglia di Benevento e dal supplizio di Corradino. Carlo d'Angiò, che ha ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] anni la podesteria dal 1° settembre 1296. A conclusione dell'accordo una sorella di Giacomo, Violante, andava sposa a Roberto diCalabria, figlio diCarlo II, portandogli in dote le pretese aragonesi sulla Sicilia. Sennonché nel frattempo Federico ...
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SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
*
Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] le annue elezioni delle magistrature, tentò di porre riparo Carlo Martello con uno statuto emanato a Melfi di Melfi del 1059 il papato concedeva quel titolo di duca di Puglia e diCalabria che aveva fregiato Guaimario V, doveva aver ragione di ...
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. L'ordine trasse la sua origine dai contrasti che dividevano, nella seconda metà del sec. XI, i cluniacensi, di cui alcuni intendevano applicare con minor rigore la regola benedettina, mentre altri volevano [...] sec. XV si frazionò in congregazioni diverse: quella dell'osservanza di S. Bernardo o del Monte Sion (1425); quella di San Bernardo di Toscana (1547); quella romana (1623); quella diCalabria (1633), e altre ancora. Uscirono anche dai cisterciensi i ...
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arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, un (finto) medico in grado di ricucire...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...