Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] che ai liberali, per la sua ostilità al governo diCarlo Alberto e alle trattative iniziate da questo per una lega fatti compiuti: e Garibaldi tentò nel 1862, salendo dalle Calabrie, un colpo di mano su Roma. Fu arrestato da truppe italiane ad ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] ingegnere, la Castellina assalita dall'esercito del duca diCalabria e del duca d'Urbino, "veggendo gli a Granson e a Morat, contro l'orgogliosa cavalleria diCarlo il Temerario, duca di Borgogna. Lo scudo è quasi abbandonato anche dalle fanterie; ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] 70,4 e 49,7, cioè più forti che nella stessa Calabria, che viene subito dopo la Sardegna pel colorito scuro. Essendo della Sardegna negli anni 1841-42 secondo alcuni rapporti diCarlodi Villahermosa a Carlo Alberto, ibid., pp. 1045-68; R. Carta ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] il governo delle loro terre al duca Carlo Emanuele di Savoia, nel 1606 al duca di Parma Ranuccio I Farnese e successivamente anche ad Stròngoli. Queste colonie di Sicilia e diCalabria risalgono alla metà del sec. XV. Più recenti di circa due secoli ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] (26 settembre 1485). Le truppe aragonesi invadono allora i dintorni di Roma e costringono il papa alla pace, mentre il duca diCalabria rientra in Aquila il 10 ottobre 1486.
Alla discesa diCarlo VIII, Aquila apriva le porte ai Francesi. Ma, tornato ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] v. facsimile, alla voce libro, XXI, tav. XXVIII), di Drugulin, Carlo Poeschel e Jacob Hegner.
2. Italia. - A) La libro stampato con caratteri ebraici apparve in Italia, a Reggio diCalabria, ed è un Commentarius in Pentateuchum impresso da Abramo ben ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] che ne derivarono, e la mancanza, dopo la morte diCarlo Magno, di un forte potere statale, che assicurasse la difesa e , alla formazione dell'estimo, che sotto il duca diCalabria, sull'esempio degli appretia napoletani, assume il carattere del ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] di Senofonte. Nel voluminoso trattato di Francesco Patrizi De regno ei reas institutione al suo allievo Alfonso diCalabria Uno dei più benemeriti fu S. Carlo Borromeo. (Sull'opera di S. Carlo Borromeo in questo campo, v. Carlo Borromeo, san, IX, p. ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] anteriore (che diede alla basilica la forma di croce latina) e la facciata. Il progetto fu diCarlo Maderno, prescelto in seguito a una la raccolta anche con i mss. delle biblioteche diCalabria. Alla sua morte la biblioteca passò al cardinale ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] pensare a motivi più pratici. Nell'aprile del 1368 Carlodi Boemia ritornava in Italia invocato, come nel '54, dai P. e Barlaam, Reggio Calabria 1905; id., Gli ultimi oscuri anni di Barlaam e la verità sullo studio del greco di F. P., Napoli 1910; ...
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arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, un (finto) medico in grado di ricucire...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...